L'AQUILA, 5 ARRESTI DEI CARABINIERI PER FURTO E RICETTAZIONE

I carabinieri della Compagnia dell’Aquila, coadiuvati dai Carabinieri delle Compagnie di Pescara, Ostia e Abbiategrasso, hanno arrestato cinque cittadini di nazionalità romena, un sesto uomo è ricercato. La banda ha messo a segno veri e propri raid seminando preoccupazione e danni nel territorio aquilano colpito del sisma del 6 aprile 2009. Due indagati sono rinchiusi nel carcere ‘Le Costarelle’ dell’Aquila, gli altri sono ai domiciliari.
Depredavano le case ristrutturate del centro storico prima che venissero di nuovo abitate portando via caldaie appena installate, impianti elettrici, punti luce e attrezzi da cantiere. La merce veniva poi mostrata tramite whatsapp ai ricettatori, i quali provvedevano a piazzarla sul mercato illegale. L’operazione dei carabinieri denominata “Reconstruction”, è stata illustrata dal comandante della compagnia Carabinieri L'Aquila, Luigi Balestra, e il tenente Maximiliano Papale:
"Le indagini sono partite dopo il tentato furto della Coop: esaminando le riprese delle telecamere abbiamo individuato una persona per così dire di nostra conoscenza, un pluri-pregiudicato. Un primo indizio che ci ha consentito di risalire, attraverso le intercettazioni telefoniche, a tutti gli altri componenti della banda, e dunque di assicurarli alla giustizia", ha spiegato il tenente Papale.

 



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