LE INIZIATIVE INFN PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE NELLA SCIENZA

Anche quest’anno l’INFN partecipa all’International Day of Women and Girls in Science con numerose iniziative. Si celebra l’11 febbraio la giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza, istituita nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Uniti per promuovere la piena ed equa partecipazione di donne e ragazze nelle scienze, in materia di istruzione, formazione, occupazione e processi decisionali.

I Laboratori Nazionali di Frascati (Roma) organizzano un incontro aperto a studentesse e studenti di scuole secondarie di secondo grado: STEM anche io!. Nel corso dell’evento sei scienziate racconteranno la loro storia lavorativa e i successi ottenuti nell’ambito delle loro attività di ricerca, dall’astrofisica alla fisica delle particelle, dalla materia oscura alle onde gravitazionali.

I Laboratori Nazionali di Legnaro (Padova) ospiteranno la mostra “Lise Chi?” dedicata alla scienziata di origine austriaca che diede un contributo fondamentale alle conoscenze teoriche sulla fissione nucleare, Lise Meitner. La mostra, a cura di Simona Cerrato di Sissa Medialab, sarà ai laboratori fino al 30 aprile.

A Cagliari e a Cosenza ci sarà un anticipo delle Masterclass di fisica delle particelle, l’iniziativa coordinata in Italia dall’INFN e organizzata dall’International Particle Physics Outreach Group (IPPOG). Durante le Masterclass le giovani studentesse si cimenteranno con i veri dati del CERN e si confronteranno poi in videoconferenza con le loro coetanee che in altri paesi hanno svolto gli stessi esercizi. In particolare le 60 ragazze di scuole superiori e la classe di ragazze di scuola media che parteciperanno alla Masterclass di Cagliari si collegheranno con Rio De Janeiro, e le oltre 50 studentesse che frequenteranno la Masterclass di Cosenza si confronteranno con le colleghe di Praga, Lund, San Paolo e Madrid.

A Roma, il Dipartimento di Fisica della Sapienza organizza un evento per condividere dati, evidenziare stereotipi e discutere azioni positive attraverso il confronto con altre realtà nazionali e internazionali. All’incontro parteciperanno la direttrice della Sezione INFN di Roma1, Marcella Diemoz, la vicepresidente dell’INFN, Speranza Falciano, la presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’INFN, Maria Rosaria Masullo, il presidente dell’Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi, e il direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università, Paolo Mataloni. Durante la giornata, inoltre, Roberta Antolini, responsabile del Servizio Relazioni Esterne dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, presenterà il progetto GENERA, Gender Equality Network in the European Research Area.

A Napoli, giovedì 7 febbraio, il Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli Federico II (Complesso di Monte Sant’Angelo) ospiterà l’incontro “Donne migranti nell’università e nella ricerca” organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’INFN, dal Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza, dall’Università di Napoli Federico II e dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.

I canali social INFN, dal 5 fino all’11 febbraio, aderiscono alla campagna #WomenInScience, a cui parteciperanno anche altri grandi laboratori internazionali come il CERN. Su Facebook, Twitter e Instagram, si possono visionare interviste, video e foto a ricercatrici in fasi diverse della loro carriera scientifica. Tutte le altre donne che lavorano nella scienza sono invitate a pubblicare un loro selfie raccontando nello spazio di un tweet un aneddoto della loro storia.

L’INFN organizza iniziative per riflettere e promuovere la pari ed equa partecipazione delle donne nella scienza non solo l’11 febbraio ma tutto l’anno. Ad esempio, il prossimo 6 marzo a Firenze, nell’aula magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze, ci sarà l’evento “Donne e Fisica”, organizzato dalla sezione INFN di Firenze e dal dipartimento, in cui interverranno Patrizia Merignolo, Pietro Greco, Barbara Poggio e Giuliana Rubbia.



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