Studenti abruzzesi nei luoghi della II guerra mondiale

Da lunedì 25 a sabato 2 marzo, nell’ambito del progetto “La memoria e il viaggio”, organizzato dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, duecento tra studenti e docenti delle scuole superiori di L’Aquila, Chieti, Sulmona, Pratola Peligna e Avezzano si recheranno a visitare alcuni tra i luoghi più significativi legati all’internamento e allo sterminio di milioni di persone nel corso della Seconda guerra mondiale. I partecipanti hanno seguito un corso di preparazione con esperti (tra cui Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, e Nando Tagliacozzo, che ha avuto quasi tutta la sua famiglia uccisa nei lager). Le tappe previste sono il museo ebraico di Bologna, Weimar (capitale della Germania dopo la Prima guerra mondiale), il lager di Buchenwald con il sottocampo di Dora-Mittelbau (dove vennero internati migliaia di italiani come “schiavi di Hitler”), Monaco di Baviera (dove ci furono gli inizi del nazismo), Norimberga (sede delle grandi adunate naziste e del processo ai criminali di guerra), Salisburgo e Mauthausen (tristemente nota per lo sterminio per sfinimento da lavoro, come testimoniato dalla nota “Scala della morte).



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