La foto che ha fatto conoscere la congregazione delle Carmelitane Scalze

Una bellissima foto scattata a Castel del Monte nel Marzo 2015. Ha fatto il giro del modo, le Carmelitane Scalze si “riscaldano” nella grotta scavata nel ghiaccio dal titolare dell’Osteria del lupo, che ha offerto un punto di ritrovo alla gente del paese, sepolto sotto una coltre di neve.
Una forte nevicata aveva accumulato una montagna di neve davanti all'Osteria del Lupo ed il titolare Marcello D'Angelo vi aveva ricavato una grotta. Passavano le suore della casa di riposo ed il fotografo e poeta aquilano Filippo Crudele le fece entrare e scattò la foto. Poi la pubblicò su Facebook.
Bruno Dante la inviò al quotidiano “Il Centro” che la pubblicò in prima pagina. Poi il Tam Tam mediatico è continuato e la foto ha fatto il giro del mondo.
In quei giorni la neve in Abruzzo e in Molise ha superato anche i due metri e mezzo di altezza.

Le suore fanno parte della congregazione delle Carmelitane Scalze che, a Castel del Monte, gestisce la casa di riposo.


Le Carmelitane Scalze, nascoste nel silenzio del monastero e apparentemente sconosciute al mondo, sono presenti in ogni parte del mondo. Secondo gli ultimi dati le monache sono 11500; è l’Ordine femminile di clausura più numeroso della Chiesa Cattolica. Quasi 750 monasteri vivono secondo le Costituzioni approvate nel 1991, mentre solo 140 secondo quelle approvate nel 1990. I monasteri si trovano in 98 nazioni. È particolarmente evidente lo sviluppo dell’Ordine in: Sudest asiatico, America Latina, Africa ed Europa dell’Est. Le nuove vocazioni, molto numerose, permettono la fondazione di altri monasteri in Vietnam, Filippine, Indonesia, Messico, Brasile, Argentina, Colombia, Madagascar, Repubblica Democratica del Congo, Polonia, Croazia e in alcuni paesi dell’ex Unione Sovietica.

Sfortunatamente tante altre Comunità soffrono per la mancanza di nuove vocazioni; in alcuni casi non possono continuare e devono prendere la dolorosa decisione della soppressione. Tanto il successo quanto le difficoltà sono un segno dei tempi.

 



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