Simone Copello, da Lavagna ai Laboratori del Gran Sasso

Da anni studia uno degli argomenti più misteriosi e affascinanti sui quali si dibatte la scienza dal secolo scorso. E lo fa lavorando in un luogo tra i più suggestivi d'Italia (e non solo): nei laboratori sotterranei, a un chilometro di profondità, scavato a metà del traforo Aquila-Teramo.

 

 

Si tratta di Simone Copello, 29 anni, di Lavagna, e ricercatore all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS). Cosa studia? Niente di meno che la materia oscura. Unico ligure a occuparsene al Gran Sasso Science Institute. E sarà proprio lui, con altri fisici e ingegneri, a costruire il rivelatore di materia oscura. Ci ha spiegato come "è il sogno che si realizza".

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