Ricordi, speranze ed emozioni di alcuni bambini delle scuole elementari di nove anni fa

Un anno dopo il terremoto dell’Aquila, dell’Aprile 2009, il Co.Re.Com Abruzzo affidò al regista Marco Chiarini il compito di raccogliere in un cortometraggio ricordi, speranze ed emozioni di alcuni bambini delle scuole elementari che avevano vissuto l’esperienza del sisma. Nove anni dopo quei bambini sono ragazzi di 18 e 19 anni e ieri mattina sono stati protagonisti di un racconto collettivo fatto agli studenti elementari di oggi provenienti dall’Aquila, Capitignano e Paganica. La sala Ipogea dell’Emiciclo, a L’Aquila, ha accolto quasi 300 “grembiulini blu” che hanno risposto all’appello del Co.Re.Com che, per volontà del presidente Filippo Lucci, ha voluto fare incontrare due generazioni di giovani per immaginare L’Aquila del futuro.

“E’ stata una mattinata di fortissime emozioni – ha dichiarato Lucci – I bambini hanno fatto tante domande sul sisma e ascoltato con interesse le storie dei loro ‘fratelli maggiori’ e delle loro vite cambiate dopo il terremoto. Il momento più toccante – dice Lucci – è stato quando uno dei ragazzi ha presentato con orgoglio la sua cuginetta, nata proprio il 6 aprile 2009. Segno di una popolazione che è già andata avanti”.



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