Questa notte si torna all'ora legale

Questa notte torneremo all'ora legale, il cambio d'ora ci porterà un'ora in avanti, e dormiremo quindi un'ora in meno. Quello del 31 marzo 2019 non è l'ultimo cambio d'ora che vivremo. Nonostante le recenti decisioni del Parlamento Europeo, che ha approvato a maggioranza la fine del cambio d'ora nei prossimi anni, fino al 2021 (stando alle ultime decisioni) continueremo a cambiare orario due volte l'anno: l'ultima domenica di marzo e l'ultima domenica di ottobre. Il 27 ottobre del 2019 quindi, torneremo all'ora solare mandando le lancette indietro di un'ora. Le conseguenze più visibili del cambio d'ora in Italia sarà la maggior durata del pomeriggio, con il tramonto che avverrà in certe zone del paese all'ora di cena. Adesso i singoli paesi dovranno prendere decisioni su quale dei due orari (solare o legale) mantenere, e dal 2021 dovrebbe avvenire il cambiamento.
Intorno al cambio d'ora le voci critiche sono state sempre più numerose negli ultimi anni: un tempo questo passaggio era importante per il risparmio energetico, perché permetteva di sfruttare meglio la luce della mattina e risparmiare quindi sull'uso dell'elettricità per l'illuminazione. Con la trasformazione delle nostre società e l'espansione dell'illuminazione a basso consumo questo cambio d'ora ha perso l'importanza di un tempo, anche se alcuni studi continuano a dimostrare un certo risparmio.






 



Condividi

    



Commenta L'Articolo