Solenne cerimonia di Giuramento dei giovani allievi marescialli del 90° Corso

Si eÌ€ svolta questa mattina, sul campo sportivo della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza a L’Aquila, la solenne cerimonia di Giuramento dei giovani allievi marescialli del 90° Corso “Monte Cimone II”.

La suggestiva cerimonia militare, che ha segnato il primo traguardo della carriera dei frequentatori che avevano varcato i cancelli dell’Istituto lo scorso 27 novembre, si eÌ€ svolta alla presenza del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Giorgio Toschi e dell’Ispettore per gli Istituti di Istruzione, Gen. C.A. Carlo Ricozzi.
Numerose le autoritaÌ€ civili, militari e religiose intervenute. Sotto lo sguardo orgoglioso e commosso di piuÌ€ di 3.000 familiari, giunti da ogni parte d’Italia, gli oltre 600 futuri Ispettori del Corpo hanno manifestato la propria fedeltaÌ€ alla Repubblica pronunciando a gran voce il fatidico “lo giuro” ed intonando l’Inno di Mameli.
Il Gen. D. Gianluigi Miglioli, Comandante della Scuola, ha ricordato agli allievi le responsabilità connesse ai molteplici compiti che li attendono, che presuppongono doti di onestà, disciplina, motivazione, predisposizione al sacrificio, professionalità, non disgiunte dai profondi sentimenti di umanità e solidarietà che caratterizzano la vocazione sociale della Guardia di Finanza.
Testimone d’eccezione dell’evento eÌ€ stato il Ten. Col. E.I. Gianfranco Paglia, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’eroica attivitaÌ€ prestata in Somalia, che nel suo toccante intervento ha sottolineato l’altissimo valore morale della cerimonia, ponendo in luce come i militari costituiscano una delle migliori risorse della Nazione e debbano essere sempre all’altezza, giorno dopo giorno, dell’impegno di fedeltaÌ€ ed onore assunto nei confronti della collettivitaÌ€.
Il Gen. C.A. Toschi ha concluso la cerimonia ricordando agli allievi che da oggi sono entrati, a pieno titolo, a far parte di una moderna forza di polizia economico-finanziaria e sottolineando che cioÌ€ comporta l’intima adesione ad un peculiare sistema di valori comportamentali e di principi etici, senza i quali non si puoÌ€ comprendere il significato profondo della “missione” del Corpo al servizio degli altri.



Condividi

    



Commenta L'Articolo