L’artista aquilano Antonio Zenadocchio in un museo in Corea del Sud


L’artista aquilano Antonio Zenadocchio sarà presente al 5th  Geoje International Festival In Korea che ha come oggetto Freedom And Peace e si terrà dal 1 settembre al 30 ottobre 2019. Il lavoro che espone ha come titolo Mediterranean e riguarda i naufragi dei barconi dei migranti nel mare Mediterraneo. Al termine del festival il quadro resterà in esposizione permanente al Haegeumgang Museum della città coreana di Geoje. Si tratta di una tappa importante nella vita artistica del pittore abruzzese.  La partecipazione dell’artista al festival e l’esposizione permanente del quadro è stata proposta dal maestro coreano Michael Lam di New York a cui va il ringraziamento per l’attenzione dimostrata.
Antonio Zenadocchio ha in programma diverse partecipazioni importanti insieme all’amico artista Mimmo Emanuele. Sono previste: la Biennale di Gattinara (Vercelli) patrocinata dalla Regione Piemonte, la Rassegna d’arte contemporanea interculturale Mater Mediterranea che si terrà nella grande moschea di Roma, la manifestazione dell’Associazione ArtisticaMente che riguarda uno scambio Roma-Ucraina, una mostra a Parigi, Ville Lumière, e una mostra alla Crowne Plaza - Yas Island - Abu Dhabi.
Il mondo in cui viviamo non ha più i limiti di un tempo. I due artisti sono convinti che la rinascita culturale dell’Aquila non può prescindere da una giusta e importante collocazione nel mondo globalizzato. Le possibilità offerte sono altrettante sfide che si possono e si devono accettare per navigare in mare aperto. Evitarle significa essere condannati all’ irrilevanza.



 



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