La strage di Filetto, il commento di Giuseppe Lalli all'articolo di Givanni Altobelli

Il lungo articolo di Giovanni Altobelli è molto interessante e a lui va riconosciuto il merito di aver rievocato una pagina drammatica della seconda guerra mondiale.

 


    Dal punto di vista storico, molti particolari che Altobelli riporta andrebbero verificati ed approfonditi, giacché sono spesso il frutto di ricordi personali non debitamente documentati. Meritevoli di attenzione, sotto l'aspetto della ricostruzione storica sono entrambi i libri che l'autore dell'articolo cita, vale a dire lo scritto di Aldo Rasero, che fu uno protagonisti della terribile vicenda, in quanto comandante della formazione partigiana che operava a Monte Ruzza, e l'opera di Don Demetrio Gianfrancesco, che fu parroco di Filetto nel secondo dopoguerra e poté ascoltare le testimonianze dell'accaduto dalla viva voce degli abitanti del villaggio.
    Credo di poter dire, da cultore di storia, che il racconto di Altobelli sia sostanzialmente attendibile, oltre che molto equilibrato nellle conclusioni.



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