Nessuna rappresentanza del Comune dell'Aquila alla Commemorazione della strage di Filetto

Il circolo sociale Il Moro di Filetto insieme con Onna ONLUS, Pro loco di Onna, Associazione Nazionale Alpini delegazione di Paganica, ieri 7 giugno hanno ricordato l'eccidio di Filetto di 75 anni fa quando per mano tedesca furono uccise 17 persone. E' stata celebrata una Messa a suffragio dal parroco di Filetto Don Jairo al termine della quale è stata posta una corona a memoria al monumento dei caduti. Insieme alle famiglie dei martiri erano presenti il questore de L'Aquila Dr. Orazio D'Anna, il tenente Colonnello degli Alpini Nicola Giandomenico, il comandante della stazione dei Carabinieri di Assergi Pasquale Liaci, il Presidente ANA Abruzzi Pietro D'Alfonso, la delegazione ANA Paganica; La Presidente di Onna ONLUS Sig.ra Margherita Nardecchia Marzolo. La celebrazione eucaristica è stata animata dal coro della Parrocchia di Assergi. Alla cerimonia è mancato il gonfalone e la rappresentanza del Comune dell’Aquila. Alla sede del circolo il Prof. Walter Cavalieri ha ripercorso un breve escursus storico degli eventi emozionando tutti i presenti. L'evento si è concluso con un piccolo conviviale, scambio di opinioni e saluti.


Il 7 giugno 1944 a Filetto, un distaccamento di una colonna di soldati tedeschi stava provvedendo a smontare una stazione radio ricetrasmittente ivi istallata precedentemente e stava caricando tutto sui camion, perché in serata era in previsione uno spostamento a nord.

Nel pomeriggio una banda di una decina di partigiani scesi dalle pendici del Gran Sasso dove si rifugiavano, attaccarono i militari e cercarono di rubare tutto il materiale che stavano caricando. Il bilancio dello scontro fu di due morti per i tedeschi e un solo ferito per i partigiani. Nel frattempo i soldati erano riusciti a dare l'allarme e rinforzi stavano arrivando. A quel punto i partigiani si ritirarono di nuovo sulle montagne.

In poco tempo il paese fu piene di tedeschi, i quali rastrellarono l'intera popolazione e perquisirono ogni angolo senza risultati. Arrivò in paese il capitano Defregger che si mise subito in contatto con un ufficiale superiore, il quale gli ordinò di applicare la legge, cioè di fucilare tutti i cittadini maschi tra i sedici e sessanta anni e di bruciare il paese. Ma lui rispose che non intendeva fare ciò, quindi si rivolse direttamente al generale Bölsen, che confermò l'ordine con la minaccia che l'avrebbe fatto fucilare a sua volta se non avesse eseguito il comando. Allora il capitano fece dividere gli uomini dal resto della popolazione e li fece condurre alle porte del paese dove era posizionata una mitragliatrice. Intanto il capitano richiamò il generale cercando di fargli cambiare idea, ma gli ordini rimasero quelli.

Mentre i soldati decidevano, sei uomini del gruppo riuscirono a scappare e sottrarsi alla morte. Verso sera vennero uccisi diciassette uomini: Giovanni Gambacurta, Agostino Spezza, Gradito Alloggia, Sabatino Riccitelli, Cesidio Altobelli, Tito Marcocci, Loreto Cialone, Mario Marcocci, Luigi Marcocci, Pasquale Cialone, Domenico Marcocci, Raimondo Ciampa, Clemente Ciampa, Antonio Celestini, Carlo Marcocci, Antonio Palumbo e Fernando Maco.


Martedì 11 giugno verrà commemorata la strage di Onna. Sarà presente anche l’ambasciatore della Germania in Italia, Viktor Elbling. Alle 16 verrà deposta una corona al sacrario dei Martiri di Onna che si trova nel cimitero di Paganica. Alle 17.30, a Onna, nella chiesa parrocchiale di San Pietro, Santa Messa e deposizione di corone e alle 19, sempre nella chiesa di San Pietro, concerto di musica sacra con gli studenti del conservatorio di musica dell’Aquila “Alfredo Casella”.
Questi i nomi dei 17 Martiri di Onna, uccisi l'11 giugno 1944, per rappresaglia contro la popolazione civile, dalle truppe di occupazione tedesche : Alfredo Paolucci (25 anni); Antonio Evangelista (18 anni); Ermenegildo Di Vincenzo (38 anni); Domenico Paolucci (31 anni); Giuseppe Marzolo (29 anni); Mario Marzolo (24 anni); Osvaldo Paolucci (21 anni); Zaccaria Colaianni (38 anni); Gaudenzio Tarquini (19 anni); Renato De Felice (44 anni); Pio Pezzopane (17 anni); Igino Pezzopane (16 anni), Cristina Papola (17 anni); Bartolina De Paulis (53 anni); Rosmunda Ludovici (25 anni), Luigino Ciocca (15 anni), Pasquale Pezzopane (18 anni).
Le commemorazioni, sono organizzate dalla Pro Loco di Onna, Onna Onlus, Centro sociale anziani di Onna, Centro sociale anziani “Il Moro di Filetto”, Associazione nazionale Alpini e Gruppo alpini “M. Rossi” di Paganica.

 



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