Il Giardino Letterario, riconoscimento alla scrittrice Monica Pelliccione

Domenica 23 giugno 2019 in San Pietro della Ienca (L’Aquila) ha avuto inizio il primo appuntamento della VI rassegna culturale “Il Giardino Letterario”. Il tema dell’incontro è stato “Sindone: icona scientifica, storica e di sofferenza umana” affrontato con il coinvolgimento dalla Prof. Rosanna Cerbo (neurologo della terapia del dolore e segretario generale della Associazione Internazionale Karol Wojtyla), dal Prof. Franco Lucchese (docente della Facoltà di Medicina e Psicologia Università “La Sapienza” Roma, dalla Prof. Emanuela Marinelli, (studiosa ed esperta internazionale della Sacra Sindone e membro del Movimento “Collegamento pro-Sindone”), dal Prof. Giuseppe Meco (neurologo e consigliere del Magnifico Rettore Università “La Sapienza” Roma) e da Don Domenico Repice, teologo.
Prima dell’inizio dell’incontro, con la motivazione “per lo specifico impegno letterario rivolto al territorio di San Pietro della Ienca e del comprensorio del Gran Sasso d’Italia” è stato assegnato alla giornalista e scrittrice aquilana Monica Pelliccione il Riconoscimento Internazionale “Il Giardino Letterario”, istituito in occasione del decennale del sisma e dedicato a scrittori, giornalisti, poeti e artisti che, con la loro opera, hanno messo in risalto il territorio del Gran Sasso, dell'Abruzzo interno e, in particolare, San Pietro della Ienca. Il riconoscimento è consistito in un’opera pittorica realizzata dall’artista aquilana Mirella Di Raffaele e denominata “Beatitudine” e ritrae Papa Giovanni Paolo II in meditazione in uno dei viottoli del borgo San Pietro della Ienca. La giornalista è stata premiata sia per il libro “San Pietro della Jenca” (pubblicato nel 2013) che per il racconto "All'ombra della Jenca", che le è valso nel 2018 anche il premio Racconti Abruzzo e Molise , una storia che si snoda alle falde del Gran Sasso d'Italia, e che spazia dalla chiesetta di San Pietro della Jenca, abbarbicata sulle rocciose montagne abruzzesi, ultimo baluardo dell'omonimo borgo, di recente eretto a Santuario dedicato a Giovanni Paolo II, ai paesaggi tibetani di Campo Imperatore, ed inoltre per la sua partecipazione come prima ospite dell’allora nascente rassegna culturale nel 2014.
Intento dell’Associazione Culturale è quello di promuovere le iniziative sociali e culturali volte, anche, ad incrementare un turismo integrato e di qualità, favorendo ed esaltando la conoscenza delle specifiche peculiarità del territorio costituito dalla meravigliosa bellezza della montagna unitamente ai valori dei centri storici del territorio aquilano.



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