Il Giardino Letterario, riconoscimento alla scrittrice Monica Pelliccione
Posted by Antonio Giampaoli | 2019-06-24 | Commenti: 3 | Letto 988068 volte
Domenica 23 giugno 2019 in San Pietro della Ienca (L’Aquila) ha avuto inizio il primo appuntamento della VI rassegna culturale “Il Giardino Letterario”. Il tema dell’incontro è stato “Sindone: icona scientifica, storica e di sofferenza umana” affrontato con il coinvolgimento dalla Prof. Rosanna Cerbo (neurologo della terapia del dolore e segretario generale della Associazione Internazionale Karol Wojtyla), dal Prof. Franco Lucchese (docente della Facoltà di Medicina e Psicologia Università “La Sapienza” Roma, dalla Prof. Emanuela Marinelli, (studiosa ed esperta internazionale della Sacra Sindone e membro del Movimento “Collegamento pro-Sindone”), dal Prof. Giuseppe Meco (neurologo e consigliere del Magnifico Rettore Università “La Sapienza” Roma) e da Don Domenico Repice, teologo.
Prima dell’inizio dell’incontro, con la motivazione “per lo specifico impegno letterario rivolto al territorio di San Pietro della Ienca e del comprensorio del Gran Sasso d’Italia” è stato assegnato alla giornalista e scrittrice aquilana Monica Pelliccione il Riconoscimento Internazionale “Il Giardino Letterario”, istituito in occasione del decennale del sisma e dedicato a scrittori, giornalisti, poeti e artisti che, con la loro opera, hanno messo in risalto il territorio del Gran Sasso, dell'Abruzzo interno e, in particolare, San Pietro della Ienca. Il riconoscimento è consistito in un’opera pittorica realizzata dall’artista aquilana Mirella Di Raffaele e denominata “Beatitudine” e ritrae Papa Giovanni Paolo II in meditazione in uno dei viottoli del borgo San Pietro della Ienca. La giornalista è stata premiata sia per il libro “San Pietro della Jenca” (pubblicato nel 2013) che per il racconto "All'ombra della Jenca", che le è valso nel 2018 anche il premio Racconti Abruzzo e Molise , una storia che si snoda alle falde del Gran Sasso d'Italia, e che spazia dalla chiesetta di San Pietro della Jenca, abbarbicata sulle rocciose montagne abruzzesi, ultimo baluardo dell'omonimo borgo, di recente eretto a Santuario dedicato a Giovanni Paolo II, ai paesaggi tibetani di Campo Imperatore, ed inoltre per la sua partecipazione come prima ospite dell’allora nascente rassegna culturale nel 2014.
Intento dell’Associazione Culturale è quello di promuovere le iniziative sociali e culturali volte, anche, ad incrementare un turismo integrato e di qualità, favorendo ed esaltando la conoscenza delle specifiche peculiarità del territorio costituito dalla meravigliosa bellezza della montagna unitamente ai valori dei centri storici del territorio aquilano.
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