(Di Sante Acitelli) - Sono stati pubblicati gli aggregati* delle Frazioni di L’Aquila, così all’improvviso, quando meno te lo aspettavi  visto il periodo ferragostiano; bene, adesso abbiamo 60 giorni di tempo per costituire il consorzio*! Lo statuto c’è, è quello pubblicato dal Comune, anche se noi lo avevamo già discusso ed approvato circa due anni fa; l’elaborato grafico della situazione attuale degli immobili è già stata preparata così  come le schede tecniche con relative superfici di riferimento e relazioni sui saggi eseguiti sulle lesioni . Adesso dobbiamo prendere appuntamento con il funzionario comunale per la formalizzazione del consorzio, dare incarico formale ai tecnici che, coraggiosamente, stanno lavorando per noi GRATIS da circa due anni e poi avremo 180 giorni per elaborare il progetto esecutivo ed individuare la ditta per i lavori. Detto così sembra facile o forse lo è ma siamo maestri a complicarci l’esistenza, fatto sta che mi domando:

-          Ma allora l’obbligatorietà dei Piani per la Ricostruzione, che finora era “la conditio sine qua non” per la presentazione dei progetti per i centri storici, non esiste più?

-          E le varie Onna, Tempera, Paganica, Bagno che se li sono elaborati per proprio conto?

-          Quanto tempo occorre dopo che abbiamo presentato il progetto per conoscere la copertura finanziaria per iniziare i lavori? O faremo soltanto una bella raccolta di aggregati, consorzi e progetti e poi dover aspettare che qualcuno ci dica: questi sono i soldi, potete cominciare a ricostruire?

Aggregati = insieme di più unità / particelle catastali che individuano gli immobili per i quali è possibile presentare un unico progetto con conseguente unica domanda di finanziamento

Consorzio= società temporanea costituita dai proprietari degli immobili dell’aggregato che governa incarichi, progettazione, consulenze e lavori della ricostruzione dell’aggregato

Lesioni= ferite lasciate dal Mostro