Ecobonus, così artigiani aquilani e piccole e medie imprese rischiano il crac

“Le piccole e medie imprese aquilane, specialmente quelle impegnate nella ricostruzione, rischiano di ricevere una mazzata dalle norme contenute all'interno dell’articolo 10 del cosiddetto decreto Crescita. Un provvedimento che il Governo deve modificare senza indugio, per non compromettere il futuro di centinaia di famiglie”. Lo dichiara il portavoce di Fratelli d’Italia, Michele Malafoglia. “In virtù di quanto disposto dal decreto è prevista l’opzione, per i clienti, di avere uno sconto in fattura da parte delle imprese che effettuano i lavori, in alternativa al credito d’imposta da utilizzare in compensazione negli anni successivi. – spiega Malafoglia – A livello Parlamentare Fratelli d’Italia si sta attivando per chiedere che l’esecutivo modifichi, o meglio ancora abroghi, questa disposizione normativa.
Il deputato Emanuele Prisco e il senatore Gaetano Nastri di Fratelli d’Italia hanno chiesto al ministro dello Sviluppo economico Di Maio di «attivarsi urgentemente» per abrogare l’articolo 10 del Decreto Crescita che ha introdotto lo sconto in fattura per l’Ecobonus e il Sismabonus affinché venga impedito un danno evidente al nostro tessuto economico prevalentemente costituito da Pmi incapaci di sostenere un onere finanziario così gravoso.
"Considerando che non esistono scorciatoie l’unica soluzione per evitare che le ditte siano costrette ad anticipare un contributo pubblico, facendo da bancomat allo Stato, è l’abrogazione della misura".
"Nell'intento, seppur condivisibile, di riconoscere a chi opera ristrutturazioni in regime di Ecobonus e Sismabonus una fruizione immediata dell’agevolazione fiscale tramite sconto in fattura la normativa pone tuttavia l’onere finanziario dell’operazione a carico di produttori e fornitori,  arrecando un duro colpo ai nostri imprenditori".
"Invito tutti i rappresentanti di questo territorio che siedono tra i banchi di Senato e Camera a sostenere questa giusta battaglia che interessa moltissime Pmi che rischiano di essere messe all'angolo”. 


 



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