Giochi luce a collemaggio il giorno dell'Assunta

Teleobiettivi, macchinette fotografiche e, soprattutto, tanti cellulari a immortalare l’attimo e l’attesa di oltre un anno è stata premiata. A differenza del Ferragosto 2018 le nuvole all’improvviso ieri l’altro non sono apparse e non hanno offuscato i giochi di luce a Collemaggio. La basilica aquilana è dedicata all’Assunta, tanto che nella navata di destra in una nicchia conserva un bellissimo affresco trecentesco e gli edificatori nel XIII secolo, evidentemente, vollero omaggiare la ricorrenza con un particolare effetto ottico nell’approssimarsi della festa. Allora, infatti, ancora non c’era l’attuale calendario, entrato in vigore due secoli dopo con la riforma gregoriana per cui la solennità era anticipata di qualche giorno. Comunque ora il giorno del !5 Agosto, al calar del sole, si raggiunge il perfetto allineamento dell’astro con il rosone centrale e la doppia immagine, che in realtà è una, proiettata poi sulla finestra gotica dell’abside, esattamente nel fiore posto al vertice. L’altro pomeriggio nell’attimo del tramonto si è compiuta questa particolare congiunzione sciogliendo i numerosi spettatori presenti in un fragoroso applauso mescolato anche a lacrime di commozione.
Premiata l’attesa di un anno se non di tre secoli. Il balletto della luce nella sua interezza, infatti, non si poteva ammirare neanche prima del terremoto 2009 perché l’arco della volta che immetteva nel transetto con la trasformazione barocca era stato abbassato impedendo al sole di proiettare totalmente i suoi raggi nella finestra absidale. Con i lavori, terminati nel dicembre 2017, di ricostruzione si è tenuto conto dell’appello popolare promosso dalle associazioni Archeoclub, Panta Rei e Jemo ‘Nnanzi per l’originaria altezza dell’arco trionfale. La sospirata prima volta del 2018, però, all’ultimo momento fu negata da una nuvoletta fantozziana. "Quest’anno, finalmente, i numerosi presenti, tutti estasiati, hanno potuto godere – afferma Maria Grazia Lopardi dell’associazione Panta Rei – dei giochi di luce che rievocano la sagoma della Vergine, incoronata dal sole, mentre, avvolta nel suo manto, ascende al cielo".


Federica Farda
 



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