OGNI VIAGGIO È UN GIRO ATTORNO ALL'ANIMA

- di Giuseppe Lalli -

 


Sono sempre sorpreso, quando vado in un'agenzia di viaggi, nel pensare che in fondo il luogo da scegliere per le vacanze non è poi così decisivo. Con il pretesto di vedere posti nuovi, cerchiamo in realtà sfondi nuovi da dare ai nostri pensieri. Qualcosa di analogo capita pure quando qualcuno ci sta descrivendo un'opera d'arte: non ci immedesimiamo quasi mai nell'intenzione dell'artista, ma finiamo per seguire i nostri pensieri che ruotano attorno all'opera che stiamo osservando.
L'arte, quando è autentica, è una piccola astronave che ci fa compiere un giro attorno alla nostra anima, e il propellente è lo stupore.
Da bambino, leggendo le favole di Perrault, indossavo gli stivali delle sette leghe e visitavo in pochi attimi tutte le terre del marchese di Carabas. D'inverno, tornando da scuola sotto braccio a mia nonna, entravo ed uscivo da bianchi castelli fatati. E non c'era notte che non mi spingessi fino agli estremi confini del mondo sognando di camminare nella campagna del mio villaggio.
Senza occhi di sogno il mondo è solo una scatola vuota.
Tutti i posti sono uguali se l'anima non cambia.

 



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