Il patrimonio restaurato, 9 incontri dal 24 ottobre al 19 dicembre - ingresso gratuito

La frontiera del sisma le ha capovolte, frantumate, distrutte. Ma fra la  incerta polvere di una matassa confusa,  mani professionali hanno raccolto anche il non recuperabile e ci hanno restituito, incredibilmente,  opere considerate perdute.

Sono stati i restauratori, “alchimia” del nuovo secolo, che unendo le conoscenze della materia alle interpretazioni creative, in una visione che evadeva i laceri di cartapesta, o legno, o terracotta, a restituire i capolavori dell’arte abruzzese.

Per questo motivo Lucia Arbace, direttore del Polo Museale, a dieci anni dal sisma, vuole fare di quella esperienza  un segno tangibile nella filologia del restauro e nel percorso di ricomposizione di un puzzle identitario con la IV edizione di Vive l’arte a L’Aquila, ciclo di incontri iniziato già nel 2009 e che ora prosegue coinvolgendo Istituti di restauro di massima eccellenza del Mibact e restauratori tra i più eminenti nel panorama nazionale.

Gli appuntamenti, organizzati in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, tanto che la partecipazione degli studenti varrà 2 CFU per almeno 8 incontri, 1 CFU per  quattro incontri, avranno luogo dal 24 ottobre al 19 dicembre al MuNDA con entrata gratuita alle ore 17,30 e racconteranno gli interventi condotti su manufatti diversi per tecnica e materiali costitutivi offrendo una pluralità delle metodologie di intervento adottate sui dipinti su tavola e tela, sculture lignee policrome, manufatti lapidei,  sculture dorate e dipinte in cartapesta e in terracotta.

A conclusione di ogni intervento sarà possibile visitare gratuitamente il museo
Ma non solo. Si è voluto associare a questi appuntamenti una cena di tre portate, al costo di 20 €, bevande incluse, presso il ristorante “Le origini. Alle 99 cannelle”  con ricette della cultura gastronomica contadina, che rilegge le tradizioni e gli alimenti del territorio per completare una giornata, un focus sul recupero, caleidoscopio di conoscenza ragionata

Di seguito l’elenco degli interventi in programma:

24 ottobre 2019 - Il restauro del presepe in terracotta dipinta e dorata di Santa Maria del Ponte (fine XV sec.) - Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, prof.ssa Elisabeth Huber

 

30 ottobre 2019 - La manutenzione dei dipinti su tavola e i più recenti interventi di restauro al Trittico di Beffi - prof.ssa Elisabetta Sonnino

 

7 novembre 2019 - I restauri che richiedono creatività: il caso dell’intervento sul dipinto di Giovanni Paolo Cardone, vittima del terremoto - prof.ssa Eugenie Knight

14 novembre 2019 -  Il restauro della Sacra Famiglia con San Giovannino e san Francesco di Cola dell’Amatrice - Opificio delle Pietre Dure, prof.ssa Oriana Sartiani, prof. Andrea Santacesaria

21 novembre 2019 - La reintegrazione plastica su alcuni manufatti lapidei del MuNDA: tradizione e nuove tecnologie - MIMARC S.r.l., dott. Antonio Mignemi

28 novembre 2019 - Sant’Antonio Abate rivive, il recupero di un’opera “perduta” - Consorzio le Arti, dott.ssa Antonella Amoruso

5 dicembre 2019 - Il restauro dei Santi Patroni di Giulio Cesare Bedeschini come metafora della rinascita cittadina - prof.ssa Valentina White

12 dicembre 2019 - Il restauro del San Girolamo di cartapesta di Pompeo Cesura - dott. Umberto Maggio

19 dicembre 2019 - Il restauro di un badalone ligneo quattrocentesco - dott.ssa  Norma Carnicelli

 

 



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