Continuano i disagi per l'interruzione idrica che coinvolge più di 20mila persone

A causa di una improvvisa rottura della conduttura idrica principale della Gran Sasso Acqua, si è verificata l'immediata interruzione della fornitura idrica nella frazione di Tempera e progressivamente, con l'esaurirsi dell'acqua presente nei serbatoi di accumulo, è mancata in tutta la zona est del comune di L'Aquila. Un guasto che ha mandato in tilt tutto il sistema idrico nell'Aquilano. Non ci sono problemi per Assergi e Fonte Cerreto che sono alimentati da una linea idrica separata.
Da ieri mattina è stato attivato un cantiere per riparare la grave perdita. I coordinatori con una serie di manovre sono riusciti a limitare la forbice dei paesi interessati dalla mancata adduzione.
Più di  20mila persone sono rimaste senza acqua nelle abitazioni di sedici comuni. Dopo i primi interventi tecnici di ieri, nella giornata di oggi la situazione potrebbe risolversi nelle frazioni di Bagno, Pianola, Sant'Elia, San Giacomo Alta, Colle Sapone, Gignano, Bazzano e Nucleo industriale di Bazzano per le utenze aquilane. I paesi che resteranno con i rubinetti a secco, invece, sono Barisciano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Fagnano Alto, Fontecchio, Navelli, Ocre (parzialmente), Ofena, Poggio Picenze, Prata d'Ansidonia, San Benedetto in Perillis, San Pio delle Camere e Santo Stefano di Sessanio.
Le frazioni vicine al punto dove c'è stato il guasto (Tempera e Paganica), grazie a una manovra sulle condotte operata dalla squadra d'intervento, sono regolarmente approvvigionate e al momento non si registrano ulteriori disagi.

 



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