Esumazione di 250 salme dai cimiteri di Assergi, Filetto, Monticchio, Pianola, Preturo e Roio

 Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi ha firmato un'ordinanza che prevede l'esumazione di circa 250 salme in alcuni cimiteri delle frazioni. «Preso atto», è scritto nell'ordinanza, «che nei cimiteri di Arischia, Assergi, Filetto, Monticchio, Pianola, Preturo, Roio, Santi di Preturo e Sassa si rileva scarsa disponibilità di terreno da dedicare all'inumazione delle salme, accertato che per molte salme sepolte sono ampiamente trascorsi i 10 anni di inumazione previsti dalla normativa vigente», già a partire dai prossimi giorni, «avranno inizio le operazioni di esumazione delle salme sepolte nei cimiteri suddetti. Durante le operazioni di esumazione deve essere adottata ogni cautela necessaria a evitare situazioni di disagio agli eventuali parenti dei defunti che volessero comunque presenziare alle operazioni stesse. Gli spazi interessati dalle operazioni di esumazione devono essere opportunamente delimitati e protetti per impedire l'accesso a estranei e per garantire la riservatezza delle operazioni. Va assicurata la presenza costante del custode. I resti mortali che si rinvengono in tale operazione vanno raccolti in apposite cassettine zincate corredate di cartellino di riconoscimento e custodite nel deposito dello stesso cimitero per almeno 6 mesi dalla data di esumazione. Secondo la richiesta dei familiari, la cassettina zincata potrà essere tumulata in una nicchia, da acquisire in concessione o già in concessione, o all'interno di loculi, tombe, cappelle di famiglia già in concessione per altri congiunti. Trascorso il termine di sei mesi, in mancanza di espressione di volontà da parte dei familiari aventi diritto, i resti mortali saranno depositati nell'ossario comune. I familiari dei defunti interessati alle esumazioni possono contattare l'ufficio del servizio di custodia dei cimiteri dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 (recapito telefonico 3938513880) oppure l'ufficio servizi cimiteriali dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30 (telefoni 0862645211 - 0862645675) anche per disporre della destinazione dei resti mortali dei congiunti, oltre che per comunicare la volontà di ritirare eventuali piante, foto, oggetti o segni funebri posti sulle sepolture dei propri cari. Nel caso non venga segnalato tale interesse, le croci, le lapidi e ogni altro manufatto rimarranno nella disponibilità del Comune per lo smaltimento». All'ordinanza, consultabile sull'albo pretorio del Comune, è allegato un elenco nominativo.
 

 



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