STORIA DEL CIRCOLO DI: “FILETTO (30 anni fa la fondazione)

- di Giovanni Altobelli -

Nella metà degli anni 80 fra il 1985/86 a Filetto (AQ), vennero per sempre chiuse le scuole elementari e la scuola materna e i locali rimasero chiusi.

 

All’epoca era già in atto lo spopolamento, molte famiglie filettesi si erano trasferite a L’Aquila, il paese contava ancora 358 anime. Durante quel periodo la popolazione rimasta era impegnata a risolvere il problema della smilitarizzazione del “Poligono Monte Ruzza”.  Nei primi mesi del 1989,  il mio pensiero assillante era quello di occupare i locali dell’ex scuola materna per costituire un circolo e tenere unita l’intera popolazione .  Mentre nei locali erano stati fatti dei lavori di consolidamento da parte del Comune, era rimasto tutto aperto e abbandonato. Essendo consigliere di  circoscrizione feci mettere una nuova serratura dando una copia delle chiavi all’Ufficio Patrimonio del Comune. Durante l’inverno e la primavera di quell’anno vennero fatte alcune riunioni di Giunta Comunale nel locale…Molti di noi pensammo di usufruirne…Il 24/11/1989 venne costituito  il: “ Circolo Ricreativo Culturale”. Tutti i soci fondatori si ritrovarono a L’Aquila in Via Rendina alle ore 20,00 presso lo studio del notaio Roberto Ciancarella per le firme e la registrazione dello statuto, i cittadini che costituirono i direttivo furono: (Gina Morelli presidente, Giovanni Altobelli cassiere, Domenico Ciampa Vice presidente, altri membri: Mario Gambacurta, Luciano Cialone, Valerio Marcocci, Gradito Alloggia, Cesidio Altobelli, Rolando Chiarizia, Domenico Cupillari, Mara Cupillari, e Rosa Maria Marcocci). Personalmente io con  altri più attivi del direttivo ci mettemmo subito all’opera e fu scelta nella persona di Gina Morelli come presidente, ci fu di grande aiuto. Molti cittadini si rimboccarono le maniche e cominciarono a lavorare nelle varie iniziative,  altri invece  abbandonarono perché portava sacrifici e perdita di tempo.  Nei primi tre anni di gestione fino al 1992 ci furono diverse iniziative: (feste religiose, veglioni, cene e altro) ci furono a volte attacchi  e polemiche nella gestione, ma il nostro obiettivo era quello di andare avanti per il bene comune del nostro paese. Vennero affrontati problemi sociali e problemi della chiesa. Voglio ricordare i primi tre anni di gestione di quello che venne fatto: (arredamento del Circolo e attrezzature varie “L. 2.700.000, ristrutturazione cucina e pitturazione L. 1.100.000, ripulitura con ruspa meccanica strada e discarica  anno 1992“Via antica chiesa vecchia L:600.00, segnali turistici L. 1.800.000, cancello in ferro per il circolo L.450.000, realizzazione pensilina autobus L.600.000, Acquisto due casse e mix L.1.000.000 e acquisto frigo e congelatore L.1.250.000.) Il totale di spesa per L. 9.500.000.
 Oltre il completamento del palco con la somma di L. 3.300.000, poiché in precedenza era stata risparmiata nel 1988 la somma di L. 1.200.000 e fu acquistato solo il ferro, pertanto il Circolo nel 1992 s’impegnò  realizzare  tutto per un totale di L. 4.500.000.  Proseguendo la nostra storia del circolo, sempre l’anno 1992 il Comune Ufficio Patrimonio chiedeva l’affitto di L. 4.800.000 all’anno cioè L. 400.000 mensili. I responsabili del circolo non vollero  pagare ed il Comune fece togliere la corrente e il nuovo contratto fu intestato direttamente al circolo.  Il circolo fin dall’inizio aveva una buona squadra  di uomini e giovani volenterosi, brave persone  pronte a partecipare a tutte le iniziative che venivano prese dando la propria mano d’opera gratis.  L’anno 1983 venne riparata la “ Madonnella” detta “Edicola Mariana” con pochi soldi.  L’anno1994 venne acquistato il terreno per il campetto per  L. 9.825.000; successivamente realizzato nel 2.000 (breccia – ruspa – asfalto – fogna e lampioni con L. 12.000.000). Il Circolo nel 1995 s’impegnò presso il Comune di far abbattere i muri perimetrali fra l’ex scuola elementare e l’ex scuola materna, creando un ampio spazio per le future feste e spazi vari.  L’anno 1994 venne  ristrutturato il tempietto di S. Eusanio per L. 1.850.000. Mentre l’anno 1997 venne ripulita la strada Chiesa Vecchia – Fonte Vecchia con L. 1.050.000.  L’anno 1997 venne realizzata la strada Madonna delle Grazie – Fonte Francolino con L.1.600.000. L’anno 1997 furono eseguiti i lavori di sistemazione “ Rua” adiacente la chiesa con  L. 1.800.000. L’anno 2002 fu realizzata la fontana monumentale in “Piazza delle Aie” con  €. 8.130,00. L’anno 2005 venne effettuato l’allargamento di curva pericolosa “Calicatore” con €. 3.895,00. L’anno 1998 venne acquistata porzione di terreno in Via Camarda “mq. 40 per L. 962.500”  e nel 2005  venne realizzata l’area verde con €. 1.000,00. L’anno 2006 Gina Morelli a proprie spese acquista terreno adiacente la “Chiesa Vecchia” con €. 400,00.  Il circolo lo stesso anno effettua lo sbancamento con ruspa meccanica con  €. 2.000,00 messa in opera di rete e prima sistemazione della strada suddetta con breccia e pietrame a valle, successivamente il Comune  realizzava la definitiva  bitumazione ed illuminazione pubblica.  L’anno 2009 venne realizzata l’are verde: “la carecara” per una spesa di €. 10.000,00, poiché già in precedenza era stato acquistato il terreno per L. 1.000.000. L’anno 2006 venne sistemato il muro in Piazza della Chiesa con €. 660,00. L’anno 2005 venne realizzata la scalinata della chiesa  e l’allacciamento gas metano e l’istallazione del “Robur” per una spesa totale di €. 7.805,00. L’anno 2012 venne realizzato l’allargamento parziale di Via dell’Aia – Via Fontebella  con €. 2.277,00. L’anno 2006 venne realizzato bagno pubblico vicino Piazzale del Monumento con  €. 2.500,00.  L’anno 2012 venne realizzata la strada e palizzata con acquisto dei terreni con €. 3.440,00.  Il Circolo inoltre ha completato la messa in opera con cordoletti in cemento dell’area verde antistante la chiesa Madonna delle Grazie, la prima sistemazione del rifugio del lago, la palizzata alla chiesa vecchia, il bagno e la pavimentazione alla chiesuola e tante altre opere. In quel periodo tanti cittadini ma quasi sempre gli stessi hanno dato tanto per il nostro paese. Finisco con questo excursus di elenco di piccole opere fatte a Filetto in un ventennio, ritengo a mio giudizio che è stato un periodo storico positivo della vita sociale del paese. Oggi non ci sono più le condizioni umane per fare le cose di una volta,  manca la popolazione, mancano i giovani  di conseguenza manca l’elemento essenziale. Prima il paese era pieno di gente e quando si prendeva l’iniziativa per un lavoro la maggior parte prestava la mano d’opera gratuitamente. Attualmente il paese e composto principalmente da persone anziane e vecchi e molte persone sono morte.  Pertanto la colpa non è di nessuno. Altri paesi come il nostro stanno spopolando e nessuno sa cosa succederà nel futuro. Comunque non bisogna disperare, anche con poca gente si può innanzitutto mantenere la memoria storica, al fine di conservare il patrimonio e il territorio che ci hanno lasciato i nostri antenati.

Foto della collezione fotografica storica di Giovanni Altobelli

 



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