Malagò: Per far decollare lo sport serve un lavoro di squadra tra enti e associazioni

"Quando ho deciso di portare la nostra Giunta a riunirsi in giro per l'Italia, poteva sembrare una mossa azzardata. Ma è stata una scelta vincente, per mantenere un contatto diretto con i territori. La tappa dell'Aquila, in questo percorso, è decisiva. Non lo dico come frase di circostanza. L'Aquila è nel nostro cuore, come in quello di tutti gli sportivi italiani". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso della prima tappa, al Circolo tennis L'Aquila, della visita nel capoluogo abruzzese che è culminata con la riunione della Giunta nazionale del Comitato olimpico italiano a Palazzo Fibbioni, sede del Comune. Un appuntamento che cade nel decennale del sisma del 2009. Malagò è stato accolto nella struttura aquilana dal presidente del Circolo Tennis, Pierpaolo Pietrucci, e dallo staff del circolo più antico d'Abruzzo, dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, dall'ex sindaco Massimo Cialente, dall'ex sottosegretario allo Sport Giovanni Lolli. "Per far decollare lo sport in una città - ha commentato Malagò - non serve un singolo soggetto che si faccia carico di tutto, serve un lavoro di squadra, serve la rete tra enti e associazioni a tutti i livelli. Questo circolo tennis mi pare ne sia un esempio virtuoso. E poi bisogna puntare sui giovani, sui vivai e sulla formazione".



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