Usi Civici di Tempera: due liste della stessa squadra per evitare il commissariamento

Si sono svolte le elezioni per il rinnovo dell'amministrazione separata dei beni di uso civico di Tempera. Dopo le polemiche dei giorni scorsi per la presentazione di una lista con una sola persona, l’Amministrazione Separata Beni Usi Civici di Tempera ha diffuso una nota:

 


“Un gruppo di persone, a cui sono a cuore le sorti del territorio, ha pensato intelligentemente e non furbescamente come da qualcuno riportato, di presentare due liste, onde evitare di rendere nulla la votazione in seguito a meccanismi di legge che avrebbero potuto verificarsi. Eccezionale l'affluenza alle urne, ben 240 votanti”.
 La lista numero 1 ha ottenuto 138 voti e sono stati eletti:

Antonio Gasbarri 195 voti

Cesare Miconi 212 voti

Enrico Tartaglia 162 voti

Paolo Volpe 173 voti.

La lista numero 2 ha ottenuto 14 voti ed è stato eletto

Danilo Miccadei 47 voti 

"È pur vero, come dichiarato da Alfonso De Amicis, ambientalista di Tempera, che la partita è stata facile, talmente facile da ledere, secondo la sua visione, lo stato di democrazia, ma è anche strano che lo stesso non abbia considerato di poter partecipare tranquillamente e democraticamente alla disputa elettorale. A ogni modo, se non si fosse agito in questa maniera, l'Asbuc di Tempera sarebbe stata molto probabilmente commissariata. La neo-eletta amministrazione dichiara di essere a disposizione della collettività, nella speranza di poter apportare un contributo alla soluzione delle innumerevoli problematiche che l'antica storia degli Usi civici ha evidenziato negli ultimi anni e a collaborare con tutti i rappresentanti e gli amministratori pubblici, indipendentemente dalla loro appartenenza politica e con tutti quelli che vogliano apportare il loro personale contributo nell'ottica del recupero e valorizzazione del territorio”.
 



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