Celebrazione dei 50 anni di vita dei corsi di laurea in ingegneria nella gloriosa facoltà di Roio

Il 16 dicembre alle ore 11.00, presso l'Aula Magna, Campus di Roio si terrà la celebrazione dei 50 anni di vita dei corsi di laurea in ingegneria nella loro gloriosa facoltà posizionata sul colle di Roio, a guardia della città, consente in questo anno del decennale del sisma del 2009, di riflettere retrospettivamente su come si è determinata e consolidata la vocazione scientifica e tecnologica dell'Università dell'Aquila.
Lungi dall'essere solo una celebrazione di una parte dell'Ateneo, che pure talvolta ha il vezzo di giocare autarchicamente con e sulla sua specificità, l'occasione si propone come elemento di riflessione sul ruolo che la presenza di un ampio spettro di discipline ingegneristiche a L'Aquila, con professori provenienti da qualificate e storiche scuole di ingegneria, ha avuto nello sviluppo delle altre aree disciplinari dell'Università anche quelle apparentemente più distanti.

PROGRAMMA
ore 11.00
Saluti istituzionali
MARCO MARSILIO - Presidente della Regione Abruzzo
PIERLUIGI BIONDI - Sindaco dell’Aquila
EDOARDO ALESSE - Rettore UNIVAQ
ANGELO LUONGO - Direttore DICEAA
GUIDO PROIETTI - Direttore DISIM
WALTER D’AMBROGIO - Direttore DIIIE

ore 11.30
Proiezione del video “50 anni di Ingegneria a Roio”

ore 11.40
Presentazione del libro
“Passione & Futuro - 50 anni di Ingegneria a Roio”
di ANGELO DE NICOLA

ore 12.00
Tavola rotonda: Ingegneria - Quale futuro?
Intervengono:
ALDO MANCURTI - Presidente di Italconsult
FILIPPO DE ROSSI - Professore ordinario di Fisica tecnica ambientale, già Rettore dell’Università degli Studi del Sannio
RENZO COLETTI-Amministratore Delegato,DIZIOINOXA Srl ADOLFO CICCHETTI - Presidente ANCE L’Aquila
PIERLUIGI DE AMICIS - Presidente Ordine degli ingegneri della provincia dell’Aquila
Modera e conclude
PAOLA INVERARDI-Professoressa ordinaria di Informatica, già Rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila

ore 13.15
Scopertura targa commemorativa
Buffet
Presenta la giornalista GERMANA D’ORAZIO



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