Cade dall’impalcatura, grave operaio

Un grave incidente sul lavoro si è verificato ieri pomeriggio in un cantiere edile della città a soli cinque giorni dalla tragedia avvenuta nello stabilimento della Forex, a Bazzano, dove è deceduto un operaio di Giulianova schiacciato da una trave.
 Ieri, pertanto, un operaio di 42 anni, K.T., albanese, dipendente di una ditta di Roseto degli Abruzzi, stava lavorando nel cantiere di un palazzo privato a Lenze di Coppito in via Vetoio (nei pressi dove è costruzione pure una residenza per universitari) quando, mentre era al secondo piano del fabbricato, ha perso l’equilibrio precipitando a terra dopo un volo di sei metri.
 Sul posto si sono portati gli operatori del 118 che hanno trasportato in ambulanza subito il ferito al pronto soccorso del vicino ospedale regionale San Salvatore. Le sue condizioni sono gravi, infatti ha riportato forti traumi cerebrali e polmonari e ora è ricoverato nel reparto di neurochirurgia: prognosi riservata ma i medici non nascondono un cauto ottimismo.
 Subito sono partite le indagini da parte dei carabinieri che hanno scattato fotografie, interrogato le maestranze e misurato gli spazi dove l’uomo è caduto. Si sta anche verificando, come sempre avviene in queste circostanze, la posizione contrattuale dell’operaio e se sono state osservate tutte le prescrizioni.
 Accanto a quella dei carabinieri di natura penale è stata avviata anche una indagine da parte dell’Ispettorato del lavoro.
 I militari, come previsto dalla legge, hanno anche messo i sigilli a quella parte del cantiere interessata dall’indagine penale.
 La struttura dovrebbe ospisia stata teatro di ben due incidenti sul lavoro in pochi giorni. Invece, paradossalmente, in occasione della fase dell’emergenza post-sisma con decine e decine di cantieri aperti e migliaia di operai al lavoro (soprattutto per realizzare Map e progetto Case) gli incidenti sono stati pochi e nessuno di particolare gravità se si toglie quello registrato a Pettino, comunque non mortale. Secondo alcuni causa di questo fu la maggiore attenzione e rispetto alle prescrizioni contro gli infortuni durante un periodo, il dopo sisma, nel quale la città aquilana era sotto gli occhi di tutti.
 Tuttavia, in questi ultimi mesi, ci sono frequenti controlli di pattuglioni delle forze dell’ordine in molti cantieri della ricostruzione.
 Si tratta, per lo più, di controlli antimafia sulle imprese edili ma, ovviamente, le verifiche si estendono anche alle maestranze le cui posizioni vengono passate al setaccio.




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