Telethon, quando gli uomini passano e le idee restano!

si è conclusa, per la RAI la 30^ maratona televisiva del Telethon. Tanti sono stati i ricercatori e medici che alla presenza di portatori di queste malattie distrofiche, hanno parlato dei tanti progressi fatti in questi anni nel campo della medicina grazie alla raccolta dei fondi, che hanno permesso di migliorare e in alcuni casi di guarire queste terribili malattie.
Nell’agosto del 2017, passava a miglior vita Jerry Lewis, la stampa internazionale ne parlò ampiamente ricordandolo quasi esclusivamente quale attore comico conosciuto in tutto il mondo, solo da qualche giornale fu ricordato come il “papà” del Telethon, anche se riconosciuto come tale in tutto il mondo. Pasqualina Calonico, in arte Patti Palmer di origini paganichesi, moglie per 36 anni e 6 figli avuti dal matrimonio con Jerry Lewis, in un suo libro autobiografico “I Laffed Till I Cried”, racconta anche come nacque il Telethon.
 “  Jerry Lewis chiamato al servizio di leva fu riformato poiché gli fu riscontrata la perforazione di un timpano dell’orecchio. In quegli anni l’America fu coinvolta nel secondo conflitto mondiale e non poter dare il proprio contributo lo fece sentire in debito verso chi era stato in guerra. Fu così che alla fine del conflitto iniziò a fare beneficienza agli orfani di guerra quasi per sdebitarsi. Nel 1946 fece coppia con Dean Martin (anche lui come Patti, di origine abruzzese di Montesilvano) e tanto fu il successo che in breve tempo divennero celebri in tutto il mondo. 
Nei primi anni 60, a New York si era formato un comitato per la raccolta di fondi a favore dei bambini malati di distrofia muscolare. Sapendo dalla stampa, della propensione alla beneficenza di Jerry Lewis, il comitato gli chiese,  se con la sua immagine  fosse stato disponibile ad aiutare il reperimento dei fondi per aiutare i bambini malati e le loro famiglie. Da tale proposta si sentì coinvolto in modo “fortemente emozionante”, ideando così la formula del Telethon.  Forte della sua celebrità, nessun artista si sottraeva dal partecipare gratuitamente ai suoi spettacoli per la causa, così in pochi anni il Telethon si diffuse in tutti gli States. 
La stampa americana però, lo attaccò fortemente accusandolo di raccogliere fondi, mostrando alla televisione i bambini colpiti dalla malattia, generando pietà ai telespettatori, lui gli rispose che stava cercando si l’elemosina, ma per la vita!
Gli impegni cinematografici erano tanti e per poterli rispettare,  Jerry coinvolse la moglie e i figli man mano che crescevano, sia nell’organizzazione del Telethon che nella partecipazione artistica.
Per aver fondato il Telethon, nel 1977 Jerry Lewis ebbe una nomination al Premio Nobel per la Pace e nello stesso anno, Patti in California ebbe l’onorificenza come “donna dell’anno.”
 
Raffaele Alloggia

 



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