Due incidenti con la moto: sulla s.s. 80 e nella zona del Vasto

Finisce con la moto contro una macchina, giovane ricoverato in condizioni gravi in ospedale. M.T., di 17 anni, aquilano, è stato sottoposto nella tarda serata di ieri a un delicato intervento chirurgico con asportazione della milza. Il ragazzo è in prognosi riservata ed è stato trasferito nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Salvatore. L’operazione chirurgica si è resa necessaria a causa dei numerosi traumi riportati nello scontro tra una motocicletta 125, in sella alla quale viaggiava il ragazzo, e un’automobile.
 Secondo una dinamica ancora in fase di ricostruzione da parte degli agenti della polizia stradale, ieri pomeriggio, poco prima delle 16, lungo la statale 80 tra Arischia e il passo delle Capannelle, i due mezzi si sono scontrati. Ad avere la peggio il giovane, le cui condizioni sono apparse fin dai primi momenti di una certa gravità. Per questo motivo, anche considerata la distanza dall’Aquila, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero del 118. Il giovane, soccorso da un rianimatore nel luogo stesso dell’incidente, è stato trasportato in pochi minuti in ospedale dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti. A quel punto la decisione, da parte dei medici, di entrare subito in sala operatoria.
 La strada statale 80 teatro dell’incidente è rimasta bloccata per tutto il tempo necessario al recupero dei mezzi incidentati e al completamento dei rilievi da parte dei poliziotti con rallentamenti al traffico.
 L’elicottero, appena tornato dal precedente soccorso, è ripartito alle 16,20 alla volta della strada del Vasto, nella zona pedemontana del Gran Sasso dove è stato segnalato un altro incidente stradale, anche stavolta con un motociclista coinvolto. Tuttavia, in questo caso il ferito ha fatto tutto da solo perdendo il controllo del mezzo senza andare a impattare con nessuna macchina. Ugualmente soccorso dall’equipaggio decollato dalla base di Preturo, il ferito è stato medicato al pronto soccorso. Tuttavia, le sue condizioni non vengono ritenute particolarmente gravi.




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