Plebiscito per Biagio Tempesta: dai Devoti un "ritorno al futuro"
Posted by Antonio Giampaoli | 2020-01-22 | Commenti: 3 | Letto 987628 volte
La Confraternita, per antica tradizione, elegge una sola carica.
Tempesta è risultato il più votato (quasi un plebiscito) al termine dello scrutinio (presidente del seggio: Giuseppe Pulcini, Giuseppe Azzarone e Giorgio Splendinai scrutatori) tenutosi a conclusione di una frizzante e allegra serata nel ristorante, in centro storico, “Lo Scalco dell'Aquila” che, da ieri, è stato inaugurato quale “Triclinio” della Confraternita, quarta sede del Dopoguerra dopo le “Mangiatoie” storiche delle trattorie “Macallè”, “San Biagio” e dal 2013 "Delfina alla 99 Cannelle".
«Sono nato in via Cavour 54- ha detto Tempesta, mostratosi assai sorpreso per l'elezione-, a dieci metri dal Palazzo di città. Dico: prima di tutto gli aquilani, come sempre nella mia vita. Viva L'Aquila! Viva Sant'Agnese».
Il Priore uscente Rinaldo Tordera (cui per tradizione è toccato offrire champagne), ha passato il testimone (il tradizionale piccolo piccone “male e peggio”) e le insegne (l’antico medaglione in legno finemente intarsiato) a Tempesta cui toccherà ”governare” l’Anno Agnesino 2020.
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