L’EMIGRAZIONE NEL 900 “FILETTESI NEL MONDO”

- di  Giovanni Altobelli -

 


Premessa.  Filetto dell’Aquila, piccolo paese situato alle falde del Gran Sasso a quota mt. 1070, agli inizi del 900 contava circa 700 abitanti.  La miseria e la povertà inperversava ovunque. Fu allora che agli inizi del secolo, iniziarono le prime emigrazioni nelle lontane Americhe del nord e del sud. Affollatissimi bastimenti partirono dal porto di Napoli per raggiungere le nuove terre.  Intere famiglie di filettesi partirono definitivamente per gli Stati Uniti a cercare fortuna in: California, “Sacramento e San Francisco” Pennsylvania, “New Jersey, Filadelfia e tanti altri”. Altre famiglie partirono per l’America del sud: “Argentina e Brasile”, molti non fecero mai ritorno, anzi si persero definitivamente le loro tracce per sempre scomparendo con i loro cognomi d’origine. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, verso gli anni 50, iniziò la nuova emigrazione verso l’Australia: “Melbourne, Sidney”, dove attualmente si contano decine di famiglie originarie di Filetto. Contemporaneamente a questo periodo, altre famiglie originarie di Filetto emigrano in Francia e Belgio, mettendo le radici nelle nuove terre. Verso il 1955/60 fu il boom dell’emigrazione in Svizzera, precisamente nella città di Zurigo, che superò oltre 70 lavoratori filettesi, soprattutto giovani di appena 18 anni, dove prestarono la loro opera in cantieri edili con duri sacrifici per rimandare un po’ di soldi alle loro famiglie.  In questo racconto cerco di riportare nomi e cognomi ricercati nella memoria dei più vecchi del paese degli emigranti dagli inizi del 1900 fino all’ultima emigrazione in Svizzera.
FILETTESI ARRIVATIAL PORTO DI NEW YORK DAL 1900 AL 1924 DI ETA’ DA 2 ANNI A 50 ANNI
ALTOBELLI: Adamo, Antonio, Attilio, Consolino, Carmela, Carmine, Clemente, Tommaso, Dionisio, Domenico, Filippo, Franco, Giovambattista, Gaspare, Giovanni, Giuseppe, Luigi, Maria, Ascenza, Pia, Paolo, Pietro, Umberto, Vincenzo.  BATTISTELLA: Davide e Ferdinando. CIAMPA: Alfonso, Amedeo, Angelo, Antonia, Caterina, Crocifissa, Domenica, Elisa, Gesina, Margherita, Maria, Rosa, Rosina, Teodolina, Vitantonia, Vito, Vincenzo, Sante, Pietro, Paolo, Isaia, Giuseppe, Giosue’, Franco, Francesco, Ercole, Domenico.  CIALONE: Fabio, Raffaele, Ada, Ines, Marianna, Angelo, Antonio, Clemente, Ferdinando, Giuseppe, Sabatino.  CUPILLARI: Angelo, Benedetto, Francesco, Giuseppe.  MECO: Giustino.  MEMMI: Grazio, Giuseppe, Domenico, Mario.  MORO: Domenico, Luciano, Mariano, Rosaria e Cristina.  GAMBACURTA: Calcedorino, Domenico, Enrico.  SPEZZA: Domenico, Donato, Tito, Adelfina, Sofia.  ZINOBILE: Elisabetta, Giuseppina, Antonio, Giuseppe, Pasquale. Giuseppe. MARCOCCI: Amedeo Angelo, Antonio, Carlo, Davide, Demetrio, Luigi, Paolo, Riccardo, Sabatino, Barbara, Esterina.  ALLOGGIA: Luigi.   Questi sono i nomi dei primi emigranti in America, molti sono tornati a Filetto per mancanza di lavoro, altri sono rimasti per sempre creando nuove famiglie. Dopo la seconda guerra mondiale c’è stata una seconda emigrazione fra i quali: Pietro Battistella e i CUPILLARI: Berto, Dora, Dino e Pasquale e Assunta. CIAMPA:  Domenico, Amedeo e Dora.
EMIGRAZIONE AMERICA DEL SUD:
ZINOBILE: Martino, Raffaele, Richetto, Rodolfo, Ivano, Giulia.  MARCOCCI: Elio, Quintino.  SCELLINI: Lionetto.

EMIGRAZIONE CANADA: CUPILLARI: Alessandro e Antonio.

EMIGRAZIONE IN FRANCIA DOPO LA GUERRA: ALLOGGIA: Palmerino, Dante, Flavia, Livia, Renato, Antonio.  Maria Teresa ed Elisa.  ALTOBELLI: Domenico, Alfonsina, Elena e Alida. CIALONE: Alvisio, Clemente, Serio Maurizio e Ines.  CIAMPA: Attilio e Diva.  DAMIANI: Ademo, Sofia, Pio, Livio e Valeria. Meco: Lentorino, Luigi, Rosa Maria, Antonella e Claudie.  SCELLINI: Oreste e Maria.  VALERIANI: Clemente, Raniero, Vinicio, Alfredo, Vanda e Raffaella. ORSATTI: Gettulio, Fiorentino e Cesira. ORTEGGIA: Aurelio, Antonietta, Nunzia e Lena. CUPILLARI: Adriano, Salvatore, Daria, Ninetta. MARCOCCI: Livio, Iole, Olga, Franco, Pietro, Raffaele, Fernanda e Roberto.  MASSARO: Leardo, Maria e Linda. MORO: Mariano, Rosaria, Cristina, CHIARIZIA: Angelo, Lina e Gianni.

EMIGRAZIONE BELGIO: MARCOCCI: Tito, Natalino, Mauro e Rina.  CHIARIZIA: Onofrio, Marcella e Gabrielino. CUPILLARI: Dorantino, Tonino, Emma, Dina e Angela.
EMIGRAZIONE SPAGNA:  MARCOCCI: Amedeo.
EMIGRAZIONE AUSTRALIA: CIAMPA: Enzo, Dante, Lauro, Pierino, Ivo e Dina. CUPILLARI: Guerino,  Anselmo,  Romanina,  Maria e  Aldo.  MARCOCCI: Giovanni, Antonio, Ercolina, Dina, Dora, Lina, Assunta, Remigio, Clemente, Eusebio, Giovanna, Giovanni, Orlando, Marino, Antonietta, Quintino, Filiberto e Flavia, Battista CHIARIZIA: Luigi, Stefano, Maria e Dina.  MORELLI: Clemente, Enrica, Zara e Mariannina.  SPEZZA: Agostino, Giuseppe, Gustavo, Enrico, Edda, Rosina, e Mariannina.  SCARSELLA: Luigi e Elpidio.  ZINOBILE: Gino e Sandro. ILLATO: Gilda, Iole e Leontina.
EMIGRAZIONE SVIZZERA: ALTOBELLI: Cesidio, Davide, Mario, Gaspare, Gino, Maria: ALLOGGIA: Gradito e Oscar.  CIAMPA: Dino, Riccardo, Ivo, Dante,  Maurizio, Antonio, Domenico.  Sante Alessandro, Antonietta.  CIALONE: Paolo e Virgilio. CUPILLARI: Roberto e Romeo.  CHIARIZIA: Bruno e Mariella. DONATI: Renzo, Raffaelina, Romano, Gino.  FLAVINI: Serafino e Gino. FACCHINEI: Lelio, Emidio e Giorgio. GAMBACURTA: Giuseppina, Antonietta, Romolo, Natale, Celsino e Alessandro.  GOFFI: Gino, Vittorio e Domenico.  IANNI: Domenico e Ausilio. ORTEGGIA: Ferdinando.  LOPEZ: Pasquale. MORELLI: Giulio e Giulia. MEMMI: Pasquale.  MARCOCCI: Amedeo,  Domenica, Antonio , Roberto,  Luigi, Valerio,  Ines, Domenica , Onorina,  Sabatino e   Anna. SALOMONE: Pietro, Enzo e Ines.
 CONGLUSIONI.  Filetto nel 900 è stato un paese di emigranti, come tutti i paesi del Centro-Sud. Gli emigranti per gli Stati Uniti prendevano il treno: “per Sulmona, Castel di Sangro, Carpinone Napoli” per raggiungere il porto, poiché già esisteva allora la linea ferroviaria dal 1897.  In America molti emigranti hanno formato nuove famiglie e alcune famiglie sono rimaste in Sud America.  In Francia e Belgio, molti emigranti passavano i confini anche clandestinamente, molte famiglie sono rimaste creando nuove generazioni e anche in Australia sono rimaste tante famiglie di filettesi. L’ultima emigrazione in Svizzera è durata fino agli anni 80, oggi non vi è rimasto più nessuno. Ormai l’emigrazione come il passato non esiste più. Molte famiglie di filettesi vivono a L’Aquila o Roma.  La popolazione attuale a Filetto nel 2020 è appena di 150 persone. Qui finisce la nostra storia sull’emigrazione.
                      Collezione fotografica storica di Giovanni Altobelli

 



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