Nuova tegola sul Centro Turistico, scomparsi 18mila litri di gasolio, bloccati gli stipendi

Una nuova tegola si è abbattuta sul Centro Turistico Gran Sasso. Risultano mancanti 18mila litri di gasolio da un serbatoio, situato nei pressi dell'albergo di Campo Imperatore, utilizzato per il rifornimento dei gatti delle nevi e per il riscaldamento dei locali della funivia. Anche se la scoperta è stata fatta oggi, è difficile pensare che il gasolio sia stato rubato nei giorni scorsi (ammesso che sia stato rubato). In questo periodo la strada per Campo Imperatore è chiusa e su diversi tratti è ricoperta di neve, compreso il tratto finale che viene utilizzato come percorso per le motoslitte. Come può arrivare a Campo Imperatore una autocisterna che possa risucchiare 18mila litri di gasolio? Il serbatoio in questione, era stato riempito il 28 Ottobre 2019.  Va sottolineato che dallo stesso serbatoio, anche nel mese di Novembre 2011 erano spariti 18mila litri di gasolio dopo il rifornimento. L’amministratore unico l’Ing. Dino Pignatelli, ha denunciato l'accaduto al comando stazione carabinieri di Assergi che sta indagando. Lo stesso Pignatelli, ha spiegato che si è reso necessario il blocco degli stipendi per i dipendenti del Centro Turistico per mancanza di liquidità: "Senza gasolio abbiamo una settimana di autonomia, poi saremo costretti a chiudere" - ha detto.

Sul blocco degli stipendi, Dino Pignatelli ha diffuso una nota sul profilo Facebook per precisare:

 
 

Centro Turistico Gran Sasso SpA

Per togliere i dubbi e chiarire la situazione , nessuno ha mai detto che non verranno pagati gli stipendi al personale , nonostante la difficoltà del momento dovuta ad una stagione negativa .
Considerato che siamo già a fine mese ho solo doverosamente avvisato che ci sarà qualche giorno di ritardo per consentire il reperimento della necessaria liquidità a causa della imprevista necessità di ricostituire le scorte di gasolio.
Ai facili commenti di qlc commentatore tv ricordo che il Comune non è un bancomat dove metti la carta ed escono i soldi quindi anche nella ipotizzata possibilità di ricorrere all’anticipazione da parte del Comune qualche giorno di ritardo è comunque da prevedere.
I conti erano già stati predisposti per pagare regolarmente gli stipendi e buona parte degli impegni già assunti per questo fine mese. La necessità imprevista ci costringerà a rivedere i conti ma salvaguardando senza ombra di dubbio gli stipendi del personale tutto.
L’amministratore unico
Ing Dino Pignatelli



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