Due interventi in montagna del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo

Nel pomeriggio di ieri una escursionista romana di 52 anni, in compagnia di altre tre persone, si è infortunata a seguito di una caduta in montagna.
L’incidente è avvenuto in una località situata nel comune marsicano di Pereto. La donna è partita ieri mattina da Carsoli, percorrendo un sentiero che dai 1800 m s.l.m. scende fino ai 1300 di quota. Le operazioni di intervento hanno pertanto interessato i servizi regionali di Soccorso Alpino e Speleologico sia del Lazio che dell'Abruzzo.
Ad effettuare il recupero, predisposto dal tecnico di Elisoccorso del Cnsas per mezzo del triangolo di evacuazione, è intervenuto l’elicottero del 118 di stanza a Pescara.
 
Un secondo intervento è stato effettuato in serata. Sono stati raggiunti dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e stanno bene, i due giovani escursionisti di Villa Raspa di Spoltore e Pescara, un ventenne e un ventunenne che intorno alle 18,30 di ieri hanno lanciato l’allarme perché in difficoltà, bloccati sul versante orientale della Majella.
Volevano raggiungere il rifugio Martellese, ma l’escursione programmata che avrebbe dovuto portarli fino a 2050 m s.l.m., si è interrotta poco prima. È probabile che abbiano perso l’orientamento e al rifugio non sono mai arrivati, quindi stanchi, infreddoliti e ormai al buio, hanno preferito allertare i soccorsi.
 

 



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