CARNEVALE DI VILLETTA BARREA DEDICATO ALLA FAVOLA DI PETER PAN

Una sfera di luce, nell'opera teatrale, una fatina alata e dispettosa, nel celebre romanzo, aggiustatrice di pentole e segretamente innamorata di Peter Pan, vestito di dorate gocce di resina e verdi foglie, e che si rifiutava di diventare adulto.

Sarà ispirata a Trilli, indimenticabile personaggio nato dalla fervida fantasia di James Matthew Barrie, la grande Pupatta di cartapesta, come sempre protagonista, sabato 22 febbraio, e poi martedì 25 febbraio, del carnevale di Villetta Barrea, nel cuore del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Pupatta che come sempre, al termine della festa, in un rito collettivo di purificazione e di buon auspicio, prenderà fuoco, e tornerà cenere.

Una tradizione, quella della Pupatta, che ha alle spalle oltre un secolo di storia, emigrata anche assieme ai villettesi in cerca di fortuna, oltre oceano, dove infatti una grande Pupatta di cartapesta, sfila da anni nel corteo del Columbus day di Pittsburgh Tradizione riportata in auge da sedici anni a questa parte dalle volontarie e volontari dell'associazione culturale Pietramara.

Ecco dunque programma di quest'anno: sabato, a partire dalle ore 16.30 la Pupatta Trilli, ballerà in piazza F.lli Virgilio, circondata da adulti e bambini in maschera.

Momento topico è previsto però per martedì grasso, quando per le vie del paese sfilerà il corteo, con partenza da parco San Giuseppe alle ore 16. Con la Pupatta Trilli ovviamente in testa, e con dietro il galeone di Capitan Uncino.

La metafora che nel corteo sarà messa in scena, ovviamente ispirata alla saga di Peter Pan, è quella dell’Isola che c’è, visibile solo a chi almeno un po' è rimasto bambino, e crede ancora nei sogni e nella magia.

Gran finale a piazza F.lli Virgilio, dove la Pupatta prenderà fuoco.



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