MORTO IL PROFESSOR TOMMASO CEDDIA TRA I FONDATORI DEL PIANETA MALDICENZA

E’ morto l’altra sera, a 79 anni, presso il reparto della Terapia del Dolore dell’Hospice dell’Ex Onpi il professor Tommaso Ceddia, tra i fondatori del Pianeta Maldicenza, il festival nato quale esaltazione della festa “strana”, tutta aquilana e unica al mondo, di “Sant’Agnese”. Non a caso Ceddia era il Presidente Onorario dell’Associazione culturale “Confraternita dei ‘Devoti’ di Sant’Agnese”.
Microbiologo e già docente dell’Università dell’Aquila (molte le generazioni di studenti di Medicina che sono passati per i suoi insegnamenti), titolare dell’avviato laboratorio di analisi “Biometron” (oggi gestito da uno dei due figli Piergiuseppe; l’altro, Riccardo, da tempo vive e lavora a Milano), già presidente del Lions Club cittadino, intellettuale sopraffino anche con pubblicazioni di filosofia politica nonchè componente della Consulta dell’Accademia della Cucina dell’Aquila, il prof. Ceddia aveva dedicato sforzi ed energie all’idea Agnesina, entrando nel ventre dell’Aquilanitas lui che pure non era aquilano (proveniva dall’amata Taranto).
Insieme con il compianto Ludovico Nardecchia, e con altri intellettuali cittadini (Amedeo Esposito, anche lui scomparso da poco, Peppe Santoro, Teobaldo Cinque, Walter Capezzali e molti altri) aveva lanciato da Presidente dell’Associazione, nel 2004, “Il Pianeta Maldicenza”. In particolare, sostenendo la valenza culturale (in aggiunta, e non in contrapposizione, a quella popolare) della “festa strana” di Sant’Agnese, Ceddia aveva lanciato l’idea della targa “Socrates Parresiastes”, ossia una nomination “a chi ha il coraggio di dire la verità” (la parresia, appunto) che vanta un palmares di premiati di assoluto prestigio, a partire dall’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
La salma è stata composta presso l’obitorio dell’Ex Onpi.

 
 I funerali del prof. Tommaso si terranno domani, domenica 1 marzo, alle ore 15, presso la Chiesa di San Pietro Apostolo (quella in legno) a Ocre località Valle d’Ocre.
 

 



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