San Giuseppe, giornata di festa dedicata al papà - Una riflessione di Franco Sabatini

Oggi è una giornata un po' speciale per la ricorrenza di San Giuseppe con l'augurio di buon onomastico a tutti/e coloro che ne portano il nome ma, soprattutto, una ricorrenza particolare dedicata a tutti i papà; bene, tutti abbiamo avuto e chi ha ancora l'immensa fortuna di avere un papà; io lo ricordo con particolare Amore e "reverenziale timore", soltanto perché la nostra fanciullezza era improntata, sin dalla nascita, ad una buona educazione ed al profondo rispetto, prima di tutto verso i nostri genitori, i nonni, le persone care, gli insegnanti ed i vari riferimenti civili, religiosi e verso le persone più anziane; purtroppo, non ho avuto la grande fortuna di aver goduto a lungo della sua presenza, per averlo perso alla tenera età di 13 anni, poco più che bambino; poi, si diventa grandi, magari si assume il ruolo di padre e solo allora si capiscono tante cose che non potevamo neanche poter immaginare in  precedenza; una delle cose delle quali non ho potuto assaporare e gustare, sono state le piacevoli sensazioni, le pulsioni e le emozioni che anche la fondamentale figura dei nonni possono donarti e che ho potuto solo  immaginare e "godere indirettamente attraverso gli occhi ed il sorriso di mio figlio Gianluigi che ha avuto la fortuna di poter beneficiare della presenza di tre nonni, ad eccezione, purtroppo, di mio padre ed anche di mio fratello Giovanni e, dai quali ha preso il suo nome; comunque, sono convinto che mio padre mi ha illuminato e guidato positivamente durante il mio percorso di vita e, per questo, non posso che dirgli "grazie", nella sua nuova dimensione divina per essere stato da guida ed esempio con i suoi importanti insegnamenti che mi auguro di essere riuscito a trasmettere e di continuare a poter fare nei confronti di mio figlio Gianluigi; certo, un ruolo non facile, quello di essere padre, soprattutto nel contesto attuale, ma credo che non dobbiamo mai rassegnarci a trasmettere ai nostri figli i Sentimenti, gli insegnamenti ed i valori positivi, tenendo a base due "cardini" insopprimibili come l'educazione ed il rispetto, dai quali discendono tutti i nostri atteggiamenti, comportamenti ed azioni positive; in fondo, credo che il desiderio e la soddisfazione più grande di ogni papà non può che essere quella di sentirsi riconosciuto ed apprezzato dai propri figli come una persona speciale, unica, guida ed esempio di vita e, magari, sentirsi dire..."sei il papà che ogni figlio/a può desiderare avere al suo fianco". sentirsi dire "grazie" per i sacrifici che, nel limite delle possibilità, ogni giorno sostieni con la gioia nell'animo, sentirsi dire "grazie" per la cura, la dedizione, l'affetto e l'Amore che riesci a sapermi donare, sentirsi dire "grazie" per tutto quello che fai. Sono queste le cose che dette o sottintese ti donano la forza e la gioia di sorridere alla vita con l'auspicio che anch'essa sappia ricambiare; con questo Sentimento, accompagnato da questa breve riflessione, volevo inviare idealmente i migliori auguri a tutti i "papà" affinché possano sempre sentirsi onorati e gratificati di questo importante ed arduo compito, ed essere fieri ed orgogliosi dei propri figli..., e senza mai stancarci di ripeterci nel fare il doveroso ed opportuno passaparola "IORESTOACASA" ed augurare la  "BUONAFORTUNA" ad ognuno di noi, in attesa, dopo un costretto e  forzato periodo di "salutare astinenza", di poter tornare a riscoprire e riassaporare la bellezza e l'emozione di un affettuoso ed amichevole abbraccio, di un bacio, di una tenera carezza e di una simpatica e piacevole stretta di mano, con la viva speranza e la piena e rinnovata fiducia che seguire in modo puntuale tutte le disposizioni, sicuramente "ANDRATUTTOBENE" un abbraccione  ideale, ciaoooooooooooooo


 



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