Sul fronte di Campo Imperatore, il sindaco Cialente, è pronto ad assumersi tutte le responsabilità: «L’albergo deve riaprire», spiega. «Stiamo preparando l’ordinanza che autorizza i lavori di ristrutturazione dell’ostello e del bar. Non possiamo aspettare la sentenza del Tar per motivi di sicurezza e di ordine pubblico». Il 5 e il 6 ottobre è previsto il sopralluogo dei responsabili dell’Ustif alla funivia del Gran Sasso. Seguiranno i collaudi. «Non è stata una semplice revisione», spiega Massimo Cialente, «la funivia è come nuova: completamente rimodernata, con la sostituzione di quasi tutta la componentistica. Abbiamo già pronto il progetto per l’impianto di illuminazione, che verrà inviato al Parco Gran Sasso e alla Regione. Abbiamo trovato anche i soldi. Da marzo prossimo la funivia viaggerà anche in notturna, grazie all’illuminazione».  Un’operazione di rilancio del Gran Sasso legata - fa notare il sindaco - alla riapertura dell’albergo di Campo Imperatore. «Mi scuso», dice Cialente, «per gli inconvenienti che si sono verificati quest’estate, ma di cui non ho responsabilità. Entro ottobre contiamo di riattivare la funivia, per portare sul Gran Sasso turisti e sciatori, ma con l’albergo chiuso tutto questo non è possibile». Il sindaco non attenderà il pronunciamento del Tar sul contenzioso sorto tra il Comune e la società che gestiva l’ostello. «Mi assumerò la responsabilità di firmare l’ordinanza per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’albergo. Un passaggio necessario per ottenere l’agibilità dello stabile», chiarisce, «dobbiamo stringere i tempi e arrivare alla definizione di un percorso che consenta di puntare sul turismo montano e sulla capacità attrattiva del Gran Sasso». È di 250mila euro l’importo stimato per la realizzazione dei lavori. Anche in questo caso, assicura Cialente, i fondi sono già disponibili. «Solo in un secondo momento», spiega, «penseremo alla gestione dell’ostello e del bar. È possibile che questa sia affidata direttamente al Centro turistico». L’ordinanza sarà pronta a giorni. «I turisti che arrivano a Campo Imperatore», conclude il sindaco, «devono avere un posto dove rifocillarsi, un rifugio sicuro. Non è possibile, per motivi di sicurezza e ordine pubblico, trovare tutto chiuso ad alta quota». La firma dell’ordinanza era stata anticipata, da Cialente, al giornalista, Bruno Vespa, durante la cerimonia di inaugurazione della nuova biblioteca provinciale di Bazzano.