Lucia Votano - Io, ricercatrice tra l’Italia e la Cina

Lucia Votano, uno dei grandi nomi della ricerca italiana. Basti dire che è stata direttrice dei Laboratori del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare fino al 2012 e ora è una dei 600 ricercatori del progetto cinese Juno sui neutrini. Al via dal 2021, ogni Paese partecipante sta già contribuendo a costruire l’apparato.
«Juno è un esperimento di punta del futuro: - spiega la ricercatrice - una delle cose che ancora non conosciamo dei neutrini, mattoni fondamentali della materia, è l’ordine delle loro masse. Ci sarà una grande sfera di 40 metri di diametro riempita di scintillatore liquido organico, un idrocarburo, nel quale le particelle potranno interagire ed emettere segnali di luce che, amplificati, ci diranno tutto. La tecnica dello scintillatore liquido per la rivelazione dei neutrini è la stessa che l’Italia può vantare al Gran Sasso: il nostro Paese aveva già il know how. Essendosi aperta questa prospettiva in Cina, vari gruppi italiani dell’INFN hanno deciso di contribuire».

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