Carlo Bucci eletto nuovo Spokesperson dell'esperimento CUORE

Carlo Bucci, primo ricercatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN, è stato eletto nuovo Spokesperson dell’esperimento CUORE (Cryogenic Underground Observatory for rare events), dedicato alla ricerca del decadimento doppio beta senza neutrini, in corso ai LNGS.

“E' un grande riconoscimento ma anche una forte responsabilità - commenta il nuovo spokesperson - Nei prossimi anni dobbiamo far fruttare al meglio le potenzialità del nostro straordinario esperimento e realizzare il suo programma scientifico, estraendo il maggior numero di informazioni possibili dall’enorme quantità di dati che stiamo raccogliendo”. Carlo Bucci raccoglie così il testimone da Oliviero Cremonesi, eletto recentemente presidente della Commissione Scientifica Nazionale 2 per la fisica astroparticellare dell’INFN.

Carlo Bucci si laurea in fisica all’Università di Milano nel 1992, nel gruppo guidato dal prof. Ettore Fiorini. Dopo aver trascorso circa due anni al Max-Planck-Institut für Physik di Monaco, nel 1995 si traferisce ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso. La sua attività scientifica è principalmente rivolta alla ricerca del Doppio Decadimento Beta senza emissione di neutrini -- partecipando ai progetti MiDBD, Cuoricino e CUORE -- ed alla ricerca delle WIMPS come componenti della Materia Oscura con l’esperimento CRESST. I due filoni di ricerca sono accomunati dall’utilizzo di rivelatori bolometrici. Nell’ambito degli esperimenti ai quali partecipa la sua attività sperimentale è principalmente rivolta allo sviluppo di rivelatori bolometrici innovativi ed alla criogenia. Nel 2012 è designato coordinatore tecnico CUORE, carica ricoperta fino all’avvio riuscito dell’esperimento e alla prima pubblicazione dei dati. Dal 2012 Carlo Bucci diventa responsabile italiano di CUORE e, successivamente alla messa in funzione dell’esperimento, è nominato responsabile del “Detector Operation Board”, guidando il team di scienziati che si occupano della raccolta e ottimizzazione dei dati sperimentali.

 

CUORE

CUORE (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events) è stato ideato per studiare le proprietà dei neutrini, in particolare, l’esperimento cerca un fenomeno raro chiamato doppio decadimento beta senza emissione di neutrini.

Rivelare questo processo consentirebbe, non solo di determinare la massa dei neutrini, ma anche di dimostrare la loro eventuale natura di particelle di Majorana fornendo una possibile interpretazione della prevalenza della materia sull’antimateria nell’universo.

L’esperimento è formato da 988 cristalli cubici di un composto naturale altamente purificato, il biossido di tellurio, alloggiati in 19 strutture verticali di rame, chiamate torri. Un’interazione o un decadimento all'interno di un cristallo comporta un rilascio di energia, e quindi ad un piccolo aumento della temperatura del cristallo stesso e che può essere trasformato in segnale elettrico. A temperatura ambiente non si è in grado di vedere questa minuscola variazione, ma a temperature criogeniche questo è invece possibile. CUORE funziona quindi a temperature criogeniche: gli oltre 740 chilogrammi di cristalli, più altre 4 tonnellate tra parti in rame e schermi in piombo, sono raffreddati sino a pochi millesimi di grado sopra lo zero assoluto (-273.14 °C). Particolarità di questa tecnica (chiamata bolometrica) è che i cristalli fungono sia da sorgente del decadimento che da rivelatore dello stesso.



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