Leopoldo D’Amico è il direttore generale del Centro turistico del Gran Sasso; resterà in carica per due mesi. Lo ha deciso il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente. Resta invece ancora “congelato” il Cda della spa dopo le dimissioni del presidente Vittorio Miconi.  Il sindaco intenderebbe aspettare l'ingresso in società di Invitalia per attribuire, magari, la  presidenza ad un uomo di indicazione della spa a capitale statale. Invitalia ha formalmente annunciato che entrerà nel capitale del centro turistico “girando” il ricavato della vendita dello stabilimento di Aquila Sviluppo a Provincia e Comune. L'operazione sebbene già formalizzata ai livelli romani deve comunque essere ancora sottoposta al varo del Consiglio comunale. Della delibera però non c'è ancora traccia. Eppure dalla velocità dell'operazione dipende anche il salvataggio della prossima stagione sciistica. In questo momento le energie del Comune dell'Aquila e del sindaco Massimo Cialente sono concentrare sul rientro in possesso degli alberghi di Campo Imperatore oggetto di un contenzioso fra l'amministrazione comunale e il gestore, la ditta Tessitore. Con una ordinanza il Comune entrerà dei locali per effettuare  i lavori alle strutture. Si tratta di interventi fondamentali per l'avvio della funivia visto che la normativa non consente di mettere in n funzione l'impianto a fune in mancanza di un rifugio in quota. L'altro giorno è stato effettuato un sopralluogo alle strutture per stilare un crono programma degli interventi che dovrebbero richiedere due settimane di tempo. Secondo le stime rifugio e funivia dovrebbero essere inaugurati in occasione del ponte di Ognissanti. Nel frattempo per il 26 ottobre è fissata l'udienza di merito dinanzi al Tar che porrà fine al contenzioso e stabilirà se  il Comune dell'Aquila potrà tornare in possesso degli hotel a campo Imperatore.