Migranti in arrivo a Carapelle Calvisio, smentite e conferme…

"Uno dei più piccoli e tranquilli comuni d’Italia sta per essere letteralmente invaso dall’arrivo di migranti, peraltro in piena emergenza covid-19.E’ una circostanza intollerabile che la Lega combatterà con tutte le sue forze, in ogni sede".
Lo denuncia il coordinatore regionale del partito, il deputato aquilano Luigi D’Eramo.
“A quanto ci risulta - spiega D’Eramo - a Carapelle Calvisio stanno per essere ospitati, in una struttura messa a disposizione dalla “Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Onlus”, oltre cento migranti per il periodo di sorveglianza sanitaria, la cd. quarantena.
“Il Governo non manda aiuti e risposte ai cittadini, ma in compenso è pronto a spedire un centinaio di immigrati in un paese di circa 80 anime come Carapelle Calvisio, in provincia di L’Aquila. È una follia!”.
Così il leader della Lega, Matteo Salvini, sul caso di un centinaio di migranti che sarebbero in arrivo nel comune aquilano di Carapelle Calvisio per trascorrere la quarantena. “Conte, Pd, 5Stelle sono veloci a mandare a casa i boss e a spalancare i porti ai clandestini” conclude l’ex ministro dell’Interno.
Carapelle Calvisio, il più piccolo comune del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, una tra le aree protette più estese e preziose d’Europa.
Un piccolo borgo dalla storia travagliata è la porta d’accesso meridionale al Parco Nazionale del Gran Sasso
La Caritas di Pescara dice che non c’è nulla di vero e che i politici farebbero bene ad informarsi! Il deputato aquilano Luigi D’Eramo ha pubblicato un documento della prefettura dell’Aquila che confermerebbe i preliminari per l’accoglienza dei migranti.


 



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