ASILI NIDO: GRAVISSIMA CRISI A DANNO ANCHE DI BIMBI E FAMIGLIE SI RISCHIA DI CHIUDERE DEL TUTTO

Ormai sono più di due mesi che i servizi per l’infanzia e le scuole sono stati chiusi, i primi ad essere colpiti dagli effetti del lockdown.
Negli ultimi giorni si sta parlando sempre più di un’imminente riapertura soprattutto per i servizi 0-6 anni. Questa ipotesi dovrebbe riempirci di gioia, ma non riesce a farlo a causa dei “fantaprotocolli” che le istituzioni governative stanno ipotizzando:
- riduzione del numero di bambini per educatore (1 educatore per 3 bambini contro la media da legge regionale n.76/2000 di 1 a 7);
- Adeguamento degli ambienti per garantire il distanziamento con percorsi differenziati in entrata e uscita;
- Tamponi al personale dipendente e Dpi;
- Sanificazioni più volte al giorno e ulteriore sanificazione a scadenza quindicinale da parte di ditte specializzate;
- Riduzione dell’orario di frequenza dei bambini con possibilità di più turni giornalieri;
- Responsabilità civile e penale dei titolari per i contagi.
Tutto questo comporterebbe dei costi esorbitanti che non possiamo sostenere trovandoci già in enormi difficoltà economiche dovute alla lunga sospensione delle attività e la conseguente sospensione delle rette (unica fonte di sostentamento).
Non ci sentiamo di far ricadere questo disagio sulle famiglie aumentando le rette.
Abbiamo sempre lavorato con e per le famiglie e vorremmo continuare a farlo con protocolli adeguati e magari anche con un contributo da parte delle amministrazioni competenti.
I servizi all’infanzia si caratterizzano per una importante connotazione socio-educativa che fa fede al sotteso valore pedagogico. Il nostro è un lavoro di relazione a stretto contatto e ora più che mai potremmo garantire il distanziamento sociale nemmeno con piccoli gruppi.
La giornata al nido non può essere esente da continui contatti fisici tra educatore e bambino (l’accoglienza, la pappa, il cambio, la nanna e il gioco).
Con queste linee guida il Governo ci sta chiedendo praticamente di chiudere privando le famiglie di un servizio essenziale.

Gli asili nido dell'Aquila:
 La Culla
Wuascaranza Baby
Scarabocchio
Il Giardino delle Fiabe
 Parco del Vera
Mrs Nanny Par



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