Vittime del nazismo, pietra d'inciampo a Roio Piano per i fratelli Santomarrone

La giunta comunale dell’Aquila ha autorizzato il posizionamento di due Pietre d’inciampo commemorative davanti all’abitazione di Roio Piano che fu dei fratelli Annina e Luigi Santomarrone, deportati nei lager di Ravensbruk e Dachau e vittime del nazismo durante la seconda guerra mondiale.

L’amministrazione comunale ha raccolto, in questo senso, la richiesta dell’associazione “Annina Santomarrone”, dello Iasric (Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea), dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e dell’Anppia (Associazione nazionale partigiani politici italiani antifascisti). “Una richiesta – ha spiegato il sindaco Pierluigi Biondi – mirata a mantenere viva la memoria dei fratelli Annina e Luigi Santomarrone, i quali hanno pagato con la vita un gesto di umanità e di coraggio, dando rifugio a un prigioniero inglese sfuggito ai nazisti. Con iniziative come queste si promuove il recupero della memoria storica e identitaria, a futuro ricordo ed esempio per le nuove generazioni, consolidando la rievocazione di un gesto eroico, in un’epoca lacerata da numerosi conflitti a livello globale”.

Le Pietre d’inciampo – ‘Stolpersteine’ in tedesco – sono un’iniziativa ideata dall’artista Gunter Demnig come reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio, al fine di ricordare tutte le vittime del nazismo perseguitate per motivi di religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.

 



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