Una luce brilla sulla Cima Giovanni Paolo II nel centenario dalla nascita

Cento anni fa, il 18 maggio 1920, nasceva San Giovanni Paolo II. Non è un caso che da oggi giorno del suo anniversario brilla una luce sulla Cima del Gendarme (2425 m), una vetta che dal 18 maggio del 2005 ha preso il nome di Cima Giovanni Paolo II. Una luce che si accende dopo il tramonto, ben visibile da Assergi e dall’Aquila.
Nel 2005, una grossa croce in ferro è stata posizionata con un elicottero, grazie al lavoro congiunto del Corpo Forestale dello Stato e del Soccorso alpino del CAI, a memoria del Papa e dei quattro protettori della città dell'Aquila. Sulla croce sono poste icone in bassorilievo fuse in bronzo i cui calchi sono opera dei maestri ceramisti del laboratorio ceramiche di San Bernardino. Al centro, fra i bracci e l'asse verticale della croce vi è l'immagine di Giovanni Paolo II. In basso, sull'asse principale della croce è posta l'immagine di San Bernardino da Siena (1380-1444), sacerdote predicatore, che visse gli ultimi anni della sua vita a L'Aquila dove le spoglie sono conservate e venerate.
Il 20 maggio si celebra la festa e per l'occasione nella basilica omonima a lui intitolata nel centro della città ci sarà una celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale arcivescovo Mons. Giuseppe Petrocchi.

Sul basamento della croce, realizzato con pietre calcaree locali cementate tra loro, è posta una targa in bronzo con la data dell'apposizione e la dedica a Giovanni Paolo II. Ha assistito alla posa della croce anche il cardinale José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione per la cause dei santi.
 



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