In arrivo 270mila euro in favore del Centro turistico del Gran Sasso

"Le imprese non vivono dei se e dei ma. Hanno necessità di programmare gli interventi per adeguare, responsabilmente, le strutture alle numerose disposizioni di sicurezza sanitaria conseguente all'emergenza Codiv-19”. - A dichiararlo è Roberto Santangelo, vice presidente vicario in Consiglio regionale. "La mia proposta di destinare 270mila euro in favore del Centro turistico del Gran Sasso SpA è stata approvata dal consiglio regionale. Ritengo sia stato di vitale importanza aver autorizzato questo contributo per l’anno 2020, perché l’intero comparto turistico ha subito una inevitabile pesante battuta di arresto in termini di introiti economici a causa del Codiv-19 e ancora di più per il Centro turistico del Gran Sasso che è stato penalizzato in un periodo dell’anno dove gli appassionati e gli sciatori si riversano sulle nostre montagne per gli sport invernali”, ha concluso Santangelo".
 "Non si può pensare che gli imprenditori del settore turistico, con le proprie risorse, possano far fronte a queste disposizioni, adeguando le strutture e l'organizzazione generale dell'accoglienza senza avere quanto meno la possibilità di poter riaprire ai turisti italiani", ha aggiunto Santangelo. "Nel nostro paese dove è stato imposto il divieto di uscire per due mesi, non si può continuare a sequestrare e minacciare gli italiani con un possibile ritorno alla chiusura se gli indici di contagio aumenteranno. Le precauzioni debbono essere massime ma al contempo si deve consentire un ritorno alla normalità, altrimenti rischiamo di avere ripercussioni sulle persone ed al contempo effetti ulteriormente negativi sull'economia". "Ritengo che sia ormai indispensabile permettere agli italiani di programmare le proprie vacanze, almeno per quelli che ne avranno la possibilità economica, perché rappresenta un ristoro psicofisico dopo questo lungo periodo di quarantena". "Le parole del ministro Speranza, a dispetto del suo cognome, gettano un velo di incertezza e se vogliamo di velata minaccia sul possibile ritorno alla chiusura delle attività". Santangelo si appella, infine, "al Presidente della Regione, Marco Marsilio, che conosco e apprezzo per la sensibilità dimostrata nei confronti della realtà imprenditoriale abruzzese, di farsi portavoce sui tavoli nazionali delle esigenze di apertura e libera circolazione dei turisti, sempre in osservanza delle misure di precauzione vigenti".


 



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