Madonna D’Appari restaurata
Posted by Antonio Giampaoli | 2011-10-14 | Commenti: 3 | Letto 988231 volte
Gli affreschi completamente restaurati prima del 2000, dopo il sisma sono stati messi in sicurezza con un provvidenziale intervento ad opera del gruppo ReSET recuperando frammenti caduti a terra e velinando porzioni pericolanti. La generosa sponsorizzazione della banca di Credito Cooperativo di Anagni ha consentito di sanare a fondo i distacchi presenti un po’ ovunque con una puntuale opera di consolidamento; sono stati altresì trattati i frammenti caduti e ricollocati ed è stata effettuata un’attenta revisione estetica del testo pittorico”. Uno sguardo particolarmente attento ha riguardato i problemi conservativi degli affreschi legati all’ubicazione stessa del santuario, incastonato nella roccia.
Da rilevare la partecipazione fattiva dei membri del Comitato della Madonna d’Appari che si sono spesi a vario titolo per portare il loro contributo. Parte del finanziamento è stato altresì utilizzato per una straordinaria manutenzione dell’organo storico, anch’esso già restaurato, che è complemento indispensabile delle celebrazioni liturgiche.
“E’ stato possibile riparare tutti i danni strutturali provocati dal sisma ed è stata consolidata la facciata” ha detto il Vice Commissario Marchetti. Come ha spiegato l’architetto Corrado Marsili, che ha coordinato i lavori, “sono state collocate delle fasce metalliche nella parte alta della chiesa, per bloccare e dare consistenza alle murature. Inoltre sono stati riparati i danni alla prima volta a vela non affrescata (il distacco della muratura e la lesione) e poi la volta è stata rinforzata”. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Anagni, Cataldo Cataldi. La cerimonia di riapertura del santuario è prevista per domani, sabato 15 ottobre alle 11.00, alla presenza dell’arcivescovo, Monsignor Molinari.
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