“LA CONCA AMATRICIANA” in un documentario storico (1955)


- di Concetta Persico -



Questo stupendo documentario dell’Istituto Nazionale Luce, girato nel 1955, racconta il passato non lontanissimo di un borgo “vivo” e assai noto: AMATRICE.
Chi ha letto i libri di Padre Giovanni Minozzi ravviserà, nelle parole del commentatore, la sua dolce vena poetica nella descrizione dei paesaggi e dell’amata cittadina, nonché la notevole capacità espressiva e divulgativa volta a far conoscere le bellezze e la laboriosità della “Conca Amatriciana”.
Il suo impegno maggiore fu quello di educare e favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Infatti, nel 1955 Amatrice era conosciuta, non soltanto per i celeberrimi spaghetti, bensì per il grande e rinomato ORFANOTROFIO MASCHILE, bellissima e accogliente struttura, fortemente voluta e fondata da Padre Giovanni Semeria e da Padre Giovanni Minozzi, inserita nei pressi del borgo appenninico, per accogliere i numerosi giovani, orfani di guerra e/o con difficoltà economiche.
Qui i giovani ospiti venivano educati allo studio e al lavoro manuale e acquisivano la qualifica di operai specializzati in vari settori (Tipografia, Falegnameria, Meccanica, Agricoltura).
Il lavoro visto come soddisfazione e realizzazione delle proprie capacità personali e acquisite tramite lo studio e l’educazione, ma anche, e soprattutto, come impegno e dovere.
In questo video storico vengono poste in evidenza le due principali Chiese di Amatrice: Chiesa di Sant’Agostino (del 1200) e Chiesa di San Francesco (del 1400), restaurate proprio quell’anno (1955).
Queste Chiese ora sono PERDUTE PER SEMPRE.
Distrutte parzialmente dal terremoto e TOTALMENTE dalla MANCATA MESSA IN SICUREZZA.

https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL3000050765/1/-50723.html


Oggi, seguendo l’esempio di questi illustri personaggi del passato amatriciano, bisognerebbe insegnare ai giovani l’importanza della salvaguardia dei beni artistici e culturali che ci circondano piuttosto che divertirli con disegnini di parcheggi.
Parcheggi utili al turismo, ma la cui realizzazione potrebbe essere effettuata, senza tanto clamore, da persone qualificate del settore, naturalmente, dopo aver provveduto alla sistemazione delle strade che sono ridotte a misere e pericolose carreggiate.
Parcheggi per liberare un Centro Storico inesistente dalle autovetture?



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