Testardi e orgogliosi di una “aquilanitas aurea” mai doma, gli operatori guardano avanti...
Posted by Antonio Giampaoli | 2011-10-22 | Commenti: 3 | Letto 987975 volte
(Dal Presidente di GranSasso360 riceviamo e pubblichiamo integralmente) -
Egregio Direttore,
Una di quelle strutture sognate da tutti gli amanti della montagna che, quando si trovano in giro per le stazioni italiane ed europee sospirano il “dovrebbe essere così anche da noi !”.
Ecco, allora, un’altro piccolo tassello che, silenziosamente, operatori della Gansasso360, hanno ritenuto di incastonare in quel mosaico stupendo che è la catena del Gran Sasso d'Italia. Un mosaico che rimane ancora privo di tasselli ed incompleto perché ancora privo di quella progettualità e risorse economiche ormai improcrastinabili per il rilancio della stazione di turismo invernale ed estivo.
Egregio Direttore, di fronte ad una così bella notizia mi assalgono molti interrogativi: quanto gli operatori privati riusciranno ancora a resistere?. Quanto è forte il rischio di un collasso occupazionale, finanziario, psicologico per il sistema Gran Sasso Aquilano?. Cosa ci si deve realmente aspettare per le prossime 2 o 3 stagioni? Quanto potrà durare questa encomiabile perseveranza e grinta?
Testardi e orgogliosi di una “aquilanitas aurea” mai doma, gli operatori guardano avanti, con sacrifici grandi ed oserei dire quasi avventati.
C’è chi rinnova, chi aggiunge delle camere, chi abbellisce la sala ristorante, chi aggiunge nuovi sevizi, chi ne inventa di nuovi, chi si lascia entusiasmare e apre attività e servizi collaterali.
E’ una grande lezione!
Impartita da chi alla sterili parole e querimonie preferisce reagire con i fatti nell’attesa di qualche certezza in più da chi di dovere.
Si continua così, fiduciosi nel futuro, comunque.
Si continua così, per non tradire la nostra MONTAGNA.
Si continua così in attesa della "resurrezione".
GranSasso360
Il Presidente
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