Nuovi riconoscimenti per la giornalista e scrittrice Monica Pelliccione

Doppio riconoscimento per la giornalista e scrittrice aquilana Monica Pelliccione, con il libro "Storie di donne" (edizioni Antonio Padovani).
La Pelliccione ha ricevuto il 4 luglio scorso il premio “Luca Romano” e domenica le è stato conferito il premio internazionale di letteratura “Kalos 2020”, sezione saggistica.
Il volume, che vede anche il contributo di Tiziana Iemmolo e Maria Elena Rotilio, delinea uno spaccato della violenza fisica e psicologica che vede sovente soccombere l’universo femminile, rispetto al potere e al predominio degli uomini.
Una lettura inedita e attenta della società moderna, alla luce del divario ancora esistente che si pone come ostacolo all’uguaglianza dei diritti, del lavoro garantito, dell’amore e della libertà e contro ogni forma di violenza fisica e psicologica contro le donne.
“Ziré d’oro” come personaggio dell’anno per la cultura, nel 2019, vincitrice del premio internazionale “Adriatico, un mare che unisce” per il giornalismo e del premio “Margherita d’Austria” per la saggistica Pelliccione, storica firma del quotidiano Il Centro, ha pubblicato L’Aquila e il polo elettronico nel 2005, Nel nome di Celestino-Una nuova luce per L’Aquila nel 2009, San Pietro della Jenca (2013), Storie di donne, L’Aquila – Le 100 Meraviglie +1 e Pastori d’Abruzzo nel 2019.
Ha vinto il premio “Racconti Abruzzo e Molise” e il premio nazionale “Agape” per la cultura. Nel 2019 le sono stati conferiti il premio “Donna” per il giornalismo e la letteratura, il “Rotary international Agape Caffé letterari d’Italia e d’Europa” per la saggistica.
Menzione d’onore della giuria al concorso internazionale “Ut pictura poesis” di Firenze, ha ricevuto il premio “Decennale L’Aquila 2009-2019” per la letteratura. Di recente, con il saggio E tornerà la vita, è stata inserita nell’antologia “Oltre il silenzio: la parola al tempo della pandemia”, che verrà presentata a settembre al festival della letteratura neorealistica delle Canarie.

 



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