I ringraziamenti a Fernando Acitelli da un figlio della "piazzetta del forno"

 

Cari amici di "Assergi Racconta", dopo la pubblicazione del post: “PIAZZETTA DEL FORNO NEL CUORE” di Fernando Acitelli, ci è arrivato dal Canada il commento di un assiduo lettore del nostro sito: "Frank Medoro", emigrato nel 1952.

 


 Il commento di Frank Medoro
"Mille grazie e complimenti a Fernando per averci portato sulle vie del nostro Assergi. Anch'io sono "figlio della piazzetta del forno" nato ai confini al nord, guardando all'orto di ciu ciu, con le nostre scale del balcone che scendono alla porta di Colonneglie, davanti alla casa di Stirina. La piazzetta è stata il posto d'incontro e di giochi durante i primi 12 anni della mia vita. Purtroppo tanti di quegli amici adesso riposano in pace: I figli di beniamino (Mario e Cristoforo); il parente, Franco Nardoni; Elio di picione; ed altri. Ricordo che mio fratello maggiore, Peppe, e Maria d'Aghituccia, tua zia, Brigida, e la figlia di ciu ciu, Antonietta, sorella di Francesco) erano amici stretti della piazzetta. Tanti di quei soprannomi, tanti di quei vicoli del paese, tanti di quei nomi della campagna sono apparsi dopo tanti anni, nascosti nel "labirinti" della mia mente. E chi si dimentica dei vestigi lasciati sulle nostre dita da quegli attrezzi della campagna. Ho due cicatrici nella mano sinistra; una sul mignolo fatta dalla sarrecchia a Licenna, e l'altra sull'anulare fatta dai ferri della favecia al prato a Santa Maria, ambedue accadute nei miei primi 6 anni. Grazie di nuovo, Fernando, per la tua narrazione così dettagliata".



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