RINVIATO AL 25 AGOSTO L’ETOILE DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA SUL CORNO GRANDE

“IN PUNTA DI PIEDI TRA ARTE E TERRITORIO”
L’ETOILE DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA SUL CORNO GRANDE


 
Dopo il suggestivo concerto-spettacolo su Pizzo Cefalone, che domenica ha incantato il folto pubblico che ha raggiunto quota 2.533 metri, si sale ancora più su con la rassegna “In punta di piedi tra arte e territorio”, organizzata dall’associazione culturale L’Etoile in collaborazione con Art Nouveau, scuola di formazione professionale per la danza diretta da Ornella Cerroni

Il secondo appuntamento con la performance dell’etoile del Teatro dell’Opera di Roma, Rebecca Bianchi, direttamente sul Corno Grande, la vetta più alta dell’Appennino, durante il quale sarà realizzato uno spot di promozione del territorio, era previsto per oggi, mercoledì 5 agosto, ma è stato rinviato al 25 per condizioni meteo avverse.

Si tratta di un evento unico nella storia nel quale la ballerina si cimenterà in condizioni del tutto eccezionali, com’è comprensibile che sia trovandosi a un’altitudine di ben 2.912 metri, ed è proprio per l’eccezionalità dell’evento che l’organizzazione, dopo essersi consultata con gli organi competenti di sicurezza del volo e del soccorso alpino, ha ritenuto di riprogrammare l’evento per il 25 agosto, sperando in condizioni  migliori.

La performance – a beneficio solo di obiettivi video e fotografici, – vedrà la Bianchi e il maestro Simone Pergola, che ne cura la parte coreografica, esibirsi in pose di danza sulle dolci melodie di Mozart eseguite dal maestro Gennaro Spezza al clarinetto e Antonio Scolletta primo violino, Sara Tortoreto secondo violino, Luana De Rubeis viola, Giancarlo Giannangeli violoncello.

L’appuntamento sarà naturalmente aperto al pubblico ma rivolto a escursionisti esperti e, in ogni caso, si raccomanda massima prudenza e adeguato equipaggiamento per raggiungere la vetta.

Il progetto “In punta di piedi tra arte e territorio” è stato messo a punto dalla Cerroni e dal maestro Gennaro Spezza, tra i quali è oramai consolidata la collaborazione artistica, ed è cofinanziato dal Programma Restart, fondi pubblici per la ripresa socio-culturale post-terremoto. Inserito nel programma Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del cratere, Priorità C, d.l. 78/2015, c.m.i. legge 125/2015, delibera Cipe 10/08/2016 n.49.



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