I Solisti Aquilani questa sera a San Pietro della Ienca

"Sotto il cielo stellato del Gran Sasso in compagnia dei Solisti Aquilani: è la notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti che ogni anno ravviva la magia del cosmo. L’appuntamento, ormai diventato tradizionale, è per il 10 agosto alle 20,00 davanti al sagrato del Santuario San Giovanni Paolo II a San Pietro della Ienca, ed è in collaborazione con l’Associazione San Pietro della Ienca.
E’la notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti che ogni anno ravviva la magia del cosmo. L’appuntamento, ormai diventato una tradizione,è con I Solisti Aquilani Quartetto (Azusa Onishi e Daniela Marinucci, violini; Luana De Rubeis, viola; Giulio Ferretti, violoncello). La serata è interamente dedicata a Mozart di cui ascolteremo il Divertimento n. 1 in re maggiore K 136, il Quartetto n. 1 in sol maggiore K 80 e Eine kleine Nachtmusik.
Le stelle cadenti hanno da sempre suscitato emozioni ed ispirato leggende: si dice che se si esprime un desiderio vedendo la stella che traccia una scia nel cielo scuro della notte, questo si avvererà. L’appuntamento magico che ci offre il cielo, è la pioggia meteorica delle Perseidi, più nota come “le lacrime di San Lorenzo, in ricordo del martirio del santo Si tratta dello sciame di meteore meglio osservato in tutto il mondo, consistente in residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo a scie luminose di altissimo effetto.
Dopo il concerto, accolti dalla Associazione Culturale San Pietro della Ienca, sarà possibile seguire l'incontro con l'astrofilo Saverio Tiberi, dell’Associazione Astrofili Aquilani che proporrà un tour del cielo, tra storie e leggende e i partecipanti potranno anche osservare le stelle da vicino con i telescopi messi a disposizione e perdersi nella volta celeste, simbolica coperta custode dei nostri sogni.
INGRESSO LIBERO
Obbligatori mascherina e distanziamento". Dalla segreteria dei Solisti Aquilani.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo