Continua lo sciame sismico

Una decina di scosse, la più forte delle quali all’alba, alle 5.44, di magnitudo 2.2, con epicentro proprio sulla provinciale 38 che collega Rocca di Mezzo a Terranera. Dopo la grande paura di domenica, con la scossa di 3.6 vicino a Lucoli che è stata avvertita in diverse zone della città, la giornata di ieri è stata relativamente tranquilla. Complessivamente negli ultimi tre giorni i terremoti registrati dal sistema di rilevamento di Iside con un raggio di trenta chilometri dall’Aquila sono stati una cinquantina. Solo quattro di questi superiori a due gradi richter: dopo il 3.6 il 2 di domenica pomeriggio, il 2.1 di lunedì sera e il 2.2 di ieri. Due le aree coinvolte: quella di Lucoli, epicentro della forte scossa del 30 ottobre e l’altopiano delle Rocche.
Per il momento, dunque, la grande paura sembra rientrata. Il breve sciame sismico a sud ovest della città (dieci scosse in poche ore) che aveva risvegliato la paura tra Lucoli, Tornimparte, Roio e il confine laziale, sembra aver concesso una tregua. Anche se le statistiche continuano a evidenziare una situazione piuttosto turbolenta: in tutto il mese ottobre le scosse sono state 172, le stesse di settembre.



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